Archiviata la prima amichevole in modo più che positivo, il Napoli di Maurizio Sarri è tornato quest'oggi ad allenarsi sul campo di Carciato, in quel di Dimaro. Seduta pomeridiana che ha visto protagonista, sebbene non ancora sul terreno di gioco, Mario Rui, che ha svolto il primo allenamento, tra palestra e pista di atletica, in maglia azzurra, accompagnato dai cori dei soliti, tantissimi, presenti sugli spalti del catino trentino. Il tecnico toscano ha lavorato, come al solito, molto con il pallone, iniziando con degli scambi nello stretto, con paletti ed ostacoli, prima di spostarsi sul torello e sulle classiche esercitazioni degli schemi a tutto campo. 

Esercitazione alquanto particolare, con gli azzurri che si sono divisi in due squadre da dieci unità che attaccavano e difendevano ad una sola porta, provando di volta in volta le soluzioni tattiche. Nel primo tridente Callejon con Pavoletti e Giaccherini, nel secondo Ounas con Milik ed Insigne, con Mertens che ha rilevato il polacco qualche minuto dopo. Ultimata questa fase dell'allenamento, tempo per la classica partitella a campo ridotto, fatta di tantissima intensità e di ritmi indiavolati. In grande spolvero Adam Ounas, sempre più nel vivo e coinvolto nelle azioni offensive della propria squadra. 

Al termine della partitella, esercizi sulle marcature da calci da fermo e, soprattutto, sugli sviluppi dei calci d'angolo, oltre ad una serie di conclusioni dalla distanza. Lavoro supplementare tecnico, come spesso è accaduto in questi giorni, per Kalidou Koulbaly, Faouzi Ghoulam e Leandrinho, prima della meritata doccia finale. In serata, appuntamento a Dimaro per l'appuntamento con quattro protagonisti azzurri che incontreranno i tifosi.