"Il ritiro sta procedendo bene siamo in un bel posto, in cui si lavora bene e dove abbiamo avuto un'accoglienza devastante". Testo e parole di Daniele Dessena che, intervenuto in conferenza stampa accompagnato da Andrea Cossu, ha parlato dei primi giorni di ritiro, in quel di Pejo, trascorsi dal Cagliari di Massimo Rastelli. Dopo aver conquistato una tranquilla e meritata salvezza nella passata stagione, il mediano prova a stabilire gli obiettivi della prossima annata, ripartendo da quanto appena fatto.
"Penso che l'obiettivo principale sia quello di una salvezza tranquilla, anche se sarà come tutti gli anni un campionato difficilissimo. Poi dopo il raggiungimento della permanenza in Serie A, potremo tentare come l'anno scorso di fare più punti possibili per raggiungere un piazzamento importante". Un breve passaggio anche riguardo le sue condizioni fisiche: "Per quanto mi riguarda io adesso sto bene, a giorni riprenderò ad allenarmi totalmente con la squadra e a livello personale cercherò di dare una mano al Cagliari".
Uno sguardo inoltre al ritorno in squadra di Andrea Cossu, pedina che per Dessena sarà fondamentale per carisma ed esperienza: "Per quel che è stato e per quello che è Andrea, per la sua esperienza, sarà sempre il mio capitano. Nutro grande rispetto per lui e anche gli altri compagni lo identificano come un elemento importante nello spogliatoio che potrà trasmettere alla squadra cosa vuol dire indossare la maglia rossoblù. Abbiamo anche la fortuna enorme di avere Marco Sau, un altro che incarna i valori di tutto ciò che significa il Cagliari". Ed infine sugli arrivi di Cigarini e Colombatto: "Luca è un amico, abbiamo fatto insieme tutto il Settore Giovanile ed esordito insieme in prima squadra. Santi è stato importante l’anno della promozione, a Trapani ha fatto bene, è un giovane che ritroviamo cresciuto sul piano dell’esperienza".
Parola successivamente anche al rientrante Andrea Cossu: "E' una grande emozione e motivo d'orgoglio tornare a vestire questa maglia. Non vedevo l'ora, spero di dare il meglio e di mettermi a disposizione del gruppo. La fascia? Daniele sarà il capitano. Ha ereditato la fascia ed è giusto che prosegua a portarla lui, anche per rispetto e continuità per quanto fatto nelle ultime due stagioni. Io gli sarò sempre vicino, supporteró le sue scelte e mi metterò a disposizione del gruppo".
Dal ritorno all'accoglienza: "Direi bene, sia dal gruppo che dall’allenatore. Due anni fa avevo preso la decisione di rimanere in Sardegna, arrivò l’offerta dell’Olbia e ringrazierò per sempre la Società e i compagni. E’ stata una bellissima esperienza, non è facile giocare in categorie come Serie D e Lega Pro. Non ho pensato se questa sarà la mia ultima stagione: sono soltanto concentrato a fare bene. Indossare la maglia del Cagliari è qualcosa di speciale".