Il Genoa fa sul serio per Gianluca Lapadula. Data ormai per certa la partenza del Cholito Giovanni Pablo Simeone, particolarmente apprezzato dalla Fiorentina e dal Torino, i rossoblu stanno definendo l'ingaggio del bomber ex Pescara, che con il Milan ha realizzato otto reti in venti sfide, entrando spesso da subentrato. Un bottino affatto negativo, soprattutto per la prima esperienza in A e che avrebbe convinto Ivan Juric a scommettere su di lui. Tatticamente perfetto per l'attacco a tre, Lapadula brilla per impegno e sacrificio tattico, a cui accosta un fiuto del goal che a Pescara e Teramo ricordano bene. Convinto il Milan, Preziosi proverà ad ingolosire anche il ragazzo, mettendolo al centro di un progetto importante e a lunga durata.
Nella zona difensiva del campo, invece, piace Guillermo Maripàn, difensore cileno attualmente in forza all'Universidad Catolica e già entrato nel giro della nazionale. Il club sudamericano chiede due milioni, i rossoblu stanno valutando i pro e i contro di questa trattativa. Potrebbe invece lasciare il capoluogo ligure, Armando Izzo, deciso a cancellare la squalifica per calcioscommesse rimettendosi subito in gioco. Entrato nel giro dell'Inter, il difensore ha comunque molto mercato, come confermato anche dal suo agente, che ha gettato acqua sul fuoco in merito ad una possibile trattativa con i nerazzurri: "Ne abbiamo parlato, ma dopo l'arrivo di Skriniar i nerazzurri resteranno fermi per un po'. Credo che Manolas possa diventare un'opzione concreta per loro", ha detto in esclusiva a Radio Crc.
Per puntellare il centrocampo, poi, sondati Radovanovic e Castro, entrambi in forza al Chievo Verona. Punti saldi dello scacchiere tattico di Rolando Maran, i due centrocampisti andrebbero a rinforzare un reparto nevralgico Ivan Juric, dove spesso è mancato però quell'uomo capace di accendere la luce. Con Castro, il croato troverebbe un atleta esperto e talentuoso, mentre prelevando Radovanovic accosterebbe muscoli e fisicità a Ntcham. Piacciono anche Goldaniga e Mandragora, che approderebbe subito in Liguria per ricalcare definitivamente i campi da calcio.