Idee chiare, programmazione lungimirante ed obiettivi ben chiari nella mente. Il Napoli si avvicina a grandissimi passi alla stagione 2017/18 che inizierà prima del solito vista la qualificazione ai preliminari di Champions League, primo traguardo della nuova annata da non fallire assolutamente. Motivo per il quale Maurizio Sarri ha già iniziato da tempo a pianificare date del ritiro - Dimaro, come al solito, teatro degli allenamenti estivi dei partenopei, dal 5 al 25 luglio - e non solo: metodologia alquanto differente quella che il tecnico toscano si appresta ad affrontare con i suoi protagonisti, che rispetto al passato saranno molto più impegnati sul campo, in amichevoli, piuttosto che in doppie sedute di allenamento decisamente più faticose ed intense dal punto di vista fisico.
Il motivo è presto spiegato e si lega indissolubilmente alla condizione fisica da acquisire il prima possibile in vista dell'appuntamento, già cruciale, di metà agosto. Quindici giorni di allenamenti che verteranno ovviamente sulla preparazione atletica dei giocatori, ma soprattutto sulla sfera tecnica e tattica, che Sarri curerà maniacalmente come al solito per non farsi trovare impreparato al primo esame stagionale, quello spauracchio che da sempre ha ingarbugliato le squadre italiane. Il tecnico toscano ex Empoli si è sempre detto preoccupato da questo appuntamento, con il rodaggio fisico e tecnico ancora da trovare agli albori del cammino, motivo per il quale oltre a degli allenamenti ad hoc sta programmando una lunghissima serie di amichevoli - di assoluto livello - che consentiranno agli azzurri di farsi trovare pronti - si spera - alla fatidica data.
Si partirà a Dimaro contro il Bassa Anaunia il 12 luglio, amichevole di routine che servirà per tastare il polso alla squadra, prima di affrontare in ordine di crescente importanza il Trento il 15 luglio, il Carpi il 18 e Chievo il 25 luglio. Quattro partite per rompere il ghiaccio, più del previsto, prima di trasferirsi in Germania, all’Audi Cup di Monaco di Baviera (1-2 agosto), che rappresenterà il banco di prova non ultimo, ma di assoluto livello, in vista del preliminare. Inoltre, la dirigenza partenopea sta vagliando la possibilità di organizzare altre due amichevoli nelle due settimane che resteranno a separare il Napoli dal preliminare, una delle quali si vocifera in Inghilterra, l'altra al San Paolo per presentare la squadra ai propri tifosi.
Insomma, un'estate ricca di amichevoli e di partite nell'intento di giocare il più possibile ed arrivare nelle migliori condizioni psico-fisiche al primo, decisivo, appuntamento stagionale: il Napoli, dopo Bilbao, vuole cancellare l'onta di un'eliminazione che brucia ancora e non poco.