Giornata di presentazioni importanti per l'Empoli che riparte dalle figure di Andrea Butti come direttore dell'area tecnica e di Vincenzo Vivarini come allenatore. Andiamo a leggere le loro dichiarazioni:
Butti: "Sono rimasto molto impressionato dalle parole del Presidente e sono felice di affrontare una sfida nuova. Quando mi è arrivata questa proposta da una società così seria ho subito accettato rifiutando altre proposte".
L'obiettivo sarà quello di ripartire dopo la scorsa stagione: "Il mio compito è far crescere questa squadra creando un gruppo di giocatori all'altezza della situazione. Non ho obiettivi personali se non di squadra per ricostruire un ambiente ideale che in questi anni ha dato grandi soddisfazioni alla piazza".
La società ha annunciato una rifondazione ma Butti non si sbottona: "Partiamo da una base forte rappresentata dal Presidente Corsi, da Accardi, Ghelfi ed altri. Noi adesso siamo arrivati e dobbiamo entrare nei meccanismi di questa società, ma è ancora presto per fare certi discorsi su chi rimane e chi no".
Il nuovo dg ha spiegato l'importanza delle tante esperienze in Italia e all'estero: "Sono fortunato per aver iniziato dalla porta principale e spero con la mia esperienza in Italia e all'estero di far crescere il club sotto tutti i punti di vista".
I tifosi sperano in una permanenza di Croce al momento in dubbio: "Ha fatto molto bene l'anno scorso nonostante l'annata, stiamo parlando con lui ma molto dipenderà dal suo entusiasmo e dalla voglia di rimanere che ha".
Vivarini: "Ogni allenatore ambisce a migliorarsi sempre. Misurarsi in questa piazza rappresenta un bel banco di prova per me in una città che ha respirato grande calcio e dove hanno allenato grandi tecnici. Vengo da un anno turbolento e avere un'esperienza del genere è l'ideale per me e spero di dare il massimo".
Base del nuovo progetto tattico è la difesa a tre: "Ho dei punti di riferimento nella mia carriera. Ho lavorato anche con Sarri e Giampaolo con cui ho delle idee simili, poi ogni allenatore deve seguire il suo percorso. Non ho idee rigide ma mi adatto alla rosa per valorizzare al meglio i giocatori e penso che possiamo iniziare con la difesa a tre".
Scotta ancora la retrocessione sull'umore dell'ambiente: "E' chiaro che l'anno scorso qualcosa è andato storto e il mio obiettivo è riavvicinare la gente alla squadra. Dobbiamo ricreare un progetto tecnico nuovo e dovremo essere bravi a fare le scelte giuste, ma tutto questo mi stimola".
Vivarini svela il suo obiettivo per la prossima stagione: "Arrivo qui dopo tanta gavetta nelle serie minori e voglio cercare di creare una bel gruppo con le mie idee di gioco sperando che la gente possa divertirsi".
Ancora poche certezze sui giocatori da cui ripartire: "Sto parlando con la società del progetto tecnico e delle caratteristiche dei giocatori che vorrei in squadra. I ragazzi devono essere motivati e vogliosi di fare bene, se qualcuno vuole rimanere deve farlo con grande motivazione. Bittante e Piu saranno due ragazzi che prenderò in grande considerazione anche per il modulo che adotterò".
Il tecnico spera di inziare il ritiro a Empoli: "Vorrei che i tifosi possano stare vicino alla squadra per rompere questo malumore che purtroppo si percepisce. Ho intenzione di iniziare qualche giorno prima con i giovani della Primavera per testare le loro qualità".
Infine si parla di un possibile arrivo di Donnarumma dalla Salernitana che Vivarini ha già allenato, ma quest'ultimo non si sbilancia: "Ho un rapporto particolare con tutti i miei ex giocatori ma non so se arriverà".