In attesa di sviluppi sul fronte uscite, soprattutto riguardo ai big della squadra, l’Atalanta si è mossa con grande anticipo sul mercato in entrata, avendo già ufficializzato Gosens per la fascia sinistra, Haas per il centrocampo e Cornelius per l’attacco. Un altro giocatore già ingaggiato a gennaio per la prossima stagione e passato un po’ sotto silenzio, è Joao Schmidt, che verrà annunciato quando si libererà da ogni vincolo contrattuale.

Brasiliano, classe 1993, Schmidt è nato e cresciuto nel San Paolo con cui ha disputato 40 partite, segnando 2 goal e vincendo la Copa Sudamericana nel 2012; ha già alle spalle un’esperienza in Europa, precisamente al Vitoria Setubal, in Portogallo, nella stagione 2014-15: 34 presenze totali con 6 reti messe a segno. Mancino naturale ma a suo agio anche di destro, Schmidt è il classico volante sudamericano, il regista davanti alla difesa da dove partono tutte le manovre offensive: ha dimostrato nella sua esperienza in Brasile di avere una buona visione di gioco, grazie alla sua propensione a giocare la palla a testa alta, e di essere abile nei cambi di campo; è dotato anche di un buon tiro da fuori – visto spesso soprattutto in Portogallo – ed è un ottimo rigorista. Da migliorare nel colpo di testa e, nonostante un fisico notevole – 184 cm per 80 kg – è da rivedere nei contrasti. Il compito più difficile per Gian Piero Gasperini sarà inserirlo nel vestito tattico dell’Atalanta in modo da sfruttare le sue qualità anche in un calcio come quello italiano, senz’altro più difficile di quello brasiliano o portoghese, con meno spazi e nel quale è fondamentale l’esecuzione rapida: il rischio, come già accaduto a diversi talenti sudamericani che si sono trasferiti in Italia, è di non riuscire ad ambientarsi a pieno.

Intanto, con Andrea Conti sempre più vicino al Milan, si avvicina a vestire la maglia nerazzurra Thomas Foket: l’accordo con il Gent è ormai ad un passo; dal Belgio potrebbe arrivare anche Sander Berge, centrocampista norvegese classe ‘98 del Genk, sul quale però hanno messo gli occhi anche Arsenal, Everton e Siviglia.