Prepararsi alla sfida contro il Sassuolo, facendo la conta degli infortunati e degli acciaccati. Avendo già raggiunto, con ampio anticipo, la salvezza, si prevede qualche cambio, per il Cagliari di Rastelli, con il mister ex Avellino intenzionato a non danneggiare i suoi giocatori. Nella giornata di ieri, dopo il consueto allenamento, i sardi hanno disputato una partitella a ranghi ridotti, con il solo Gabriel fermatosi a causa di un fastidio al ginocchio. Ampiamente recuperati, al contrario, Marco Sau e Joao Pedro, reduci rispettivamente da una febbre e da una contusione alla coscia sinistra. Sicuri assenti, invece, Capuano e Barella.

Da ex non troppo rimpianto, a causa anche dei gravi infortuni che l'hanno coinvolto, importanti le parole di Mauricio Isla sulla Juventus, formazione involata verso uno storico triplete: "La Juventus? - ha detto in esclusiva alla Gazzetta dello Sport - E' fortissima, farà il Triplete. Ho sentito Asamoah: dice che sono gasatissimi. Dopo la Coppa Italia, vinceranno anche scudetto e Champions. Il più forte era Andrea Pirlo, un mago. Mandzukic? Ti fa venire il mal di testa". 

Importanti, inoltre, le parole sul Napoli di Maurizio Sarri: "Il Napoli gioca davvero un ottimo calcio, complimenti a mister Sarri. Un giudizio sulla mia stagione? Sono contento ma so che posso fare di più. Ringrazio il presidente Giulini per avermi dato l’opportunità e il mister per avermi seguito con fiducia”. 

Molto carico, inoltre, Marco Sau, deciso a fare la storia del club sardo: "Mi vengono i brividi se penso a coloro che l'anno indossata prima di me - ha detto Sau, parlando della fascia da capitano - La fascia di capitano del Cagliari è per me motivo di grande onore. I gol? Spero di farne quanti più possibile, del resto è mio desiderio entrare nella storia del club. Chissà,  magari eguagliare i record di Riva e Suazo. Ai tifosi desidero dire che sono il primo a soffrire quando non vinciamo, questa maglia è una questione di cuore e desideravo fin da bambino indossarla".