Il Pescara continua a programmare la prossima stagione nonostante questa non sia giunta ancora al termine. La retrocessione in Serie B è comunque matematica e la società si è messa al lavoro per consegnare a Zeman giocatori pronti e validi già dal ritiro di questa estate. Sul taccuino del club biancazurro c'è, oltre a Balzano, Salamon che quest'anno ha trovato poco spazio a Cagliari. Il classe 91' non è un nome nuovo visto che nella stagione 2014-2015 ha vestito la maglia del delfino collezionando 31 presenze ed una rete. 

Per ora è solo un'idea quella del club biancazzurro, oltre al nodo dell'ingaggio, bisognerà superare anche quello della piazza che non è rimasta affatto in buoni rapporti con il giocatore visto il rifiuto, nell'estate 2015, di far ritorno in riva all'Adriatico preferendo il Cagliari. Di contro, però, Salamon ha speso sempre parole al miele per città e tifoseria cercando di motivare la sua scelta. Situazione da monitorare, il Pescara è alla ricerca di centrale difensivo, piace anche Alessandro Spanò della Reggiana.

Occhi anche sul reparto d'attacco, Francesco Nicastro, in forza al Perugia ma di proprietà del delfino, si sta mettendo in luce con la maglia del grifone. Infatti, il classe 91', ha trovato la propria dimensione in Umbria con 8 reti e 4 assist. Non solo, l'ex Benevento ha dimostrato di poter ricoprire tutti i ruoli del tridente offensivo. Come riporta Pescara Sport 24, la società vorrebbe blindarlo e a Zeman piace la sua fisicità e, appunto, la duttilità tattica. Il Perugia vorrebbe tenerlo anche per la prossima stagione ma è molto difficile considerando che il giocatore è in Umbria a titolo temporaneo con diritto di riscatto e contro riscatto. Su di lui hanno già messo gli occhi squadre di Serie A come Chievo ed Empoli ma la società ha rifiutato, segno che il giocatore potrà essere un perno fondamentale per il Pescara che verrà.