La stagione del Genoa, come ben sappiamo, è stata piuttosto deludente. L'obiettivo di Ivan Juric è quello di far disputare un degno finale di campionato alla sua squadra in modo da smuovere la classifica e la cifra dei 30 punti, numero che è ormai fisso da diverso tempo. Ci sarà da ricattarsi dopo il pesante 4-0 dello Juventus Stadium, risultato che ha risucchiato il Genoa in acque pericolose. Il successo manca da sei turni, l'ultima vittoria risale al 5 marzo contro l'Empoli, poi un filotto di quattro sconfitte consecutive e un pareggio prima di arrivare all'ultima e pesante batosta.
Il prossimo impegno vedrà i rossoblu impegnati in casa contro il Chievo, una formazione già salva e con uno score di cinque sconfitte consecutive. Durante questi giorni, i calciatori hanno svolto la prima seduta della settimana davanti a circa 300 persone che hanno raggiunto Pegli per mostrare vicinanza alla squadra. La seduta di ieri prevedeva riscaldamento, possesso palla, scambi e conclusioni in porta. In precedenza, invece, gruppi differenziati al Signorini, sotto l'ordine del tecnico croato che ha voluto analizzare più attentamente la situazione dei suoi calciatori. Cataldi si è unito regolarmente ai compagni e ha svolto esercitazioni tecnico-tattiche, corsa, ripetute e sprint sul terreno di gioco. Per gli altri, percorsi in palestra con i preparatori atletici. Le condizioni di Morosini e Rubinho restano da valutare. La prossima seduta di allenamento sarà questa mattina, sempre a porte aperte.
Come scenderà in campo il Genoa? E' presto per dirlo, ma Juric opterà per il 3-5-2. Tutto confermato, gli unici dubbi riguardano Gentiletti e Ntcham. L'argentino sembra essere in leggero vantaggio su Biraschi, mentre per l'ex Manchester City ci sarà da battere la concorrenza di Cofie, Cataldi e Hiljemark. Sicure le assenze degli squalificati Pinilla e Izzo, così come Taarabt che soffre di qualche fastidio muscolare.