Una vittoria nelle ultime cinque partite, questo è il magro bottino della Sampdoria che dopo un'ottima prima parte di campionato sta gettando tutto al vento a causa di prestazioni poco brillanti e, secondo alcuni, svogliate. La sconfitta arrivata ieri al Ferrarsi contro il Crotone è stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infatti, dopo il magnifico gol di Patrik Schick, i blucerchiati si sono fatti rimontare dalle reti di Falcinelli e Simy senza nemmeno avere una sorta di reazione ed è questa la cosa che ha scatenato al reazione della dirigenza doriana, con Ferrero in prima linea, anche se non presente allo stadio.
Il proprietario della Sampdoria ha infatti preteso ed ottenuto un vertice nello spogliatoio dello stadio con Osti e Pradè a fare le sue veci. Erano presenti tutti i giocatori, compresi Schick e Quagliarella richiamati all'interno delle mura del Ferraris mentre rilasciavano le interviste in mixed zone. A parlare di quel meeting è proprio Daniele Pradè, il responsabile dell'area tecnica doriana, che al Secolo XIX ha chiarito i contenuti del meeting: "Si è trattato di un normale confronto, come può capitare in situazioni come queste. I toni sono stati moderati. Sono momenti formativi di un'identità e di una mentalità di squadra", ha dichiarato il dt.
"Le sconfitte generano sconfitte", continua Pradè che non può che avere ragione perché continuare a perdere non fa che generare malumori e creare scontenti. "Bisogna trovare subito i correttivi, per evitare di portarsi dietro manchevolezze - dichiara l'ex Fiorentina -. Altrimenti nella prossima stagione rischiamo di ritrovarci sempre allo stesso punto. Dopo questo ko dobbiamo essere pronti a ripartire, per non rovinare il buono che abbiamo fatto in precedenza".
La fiducia nel tecnico Giampaolo resta, visto che è stato già confermato per la prossima stagione: "La società sarà a fianco di Giampaolo, per dare motivazioni alla squadre per queste ultime cinque partite".