Squadra che vince, e convince, non si cambia affatto. Maurizio Sarri sembra intenzionato, all'antivigilia della delicatissima sfida del Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo, a confermare l'undici visto inizialmente sia contro la Lazio che contro l'Udinese e che tante soddisfazioni sta dando al tecnico toscano ed al suo Napoli. Un'alchimia oramai consolidata ed uno stato di forma assolutamente invidiabile dei suoi protagonisti spinge la squadra partenopea verso un'altra tappa fondamentale del percorso verso il secondo posto: la trasferta emiliana potrebbe permettere ai napoletani di scrivere ulteriori pagine del libro dei record, centrando sia la settima vittoria consecutiva in trasferta che l'undicesima stagionale, bottino mai raggiunto prima d'ora.
Nessun problema di formazione né di infortuni per Sarri, che in settimana ha visto inoltre ritrovare serenità mentale sia a Lorenzo Insigne che Dries Mertens, finalmente liberi da pensieri di rinnovi contrattuali e di beghe di tipo economico: entrambe, infatti, nelle prossime ore, o nei prossimi giorni, dovrebbero siglare l'accordo che li terrà saldamente in maglia azzurra anche negli anni a venire, con l'eccezione per il belga che avrà a disposizione una clausola rescissoria per salutare la compagnia a partire dal prossimo anno (cifra che balla tra i 20 ed i 31). Stesso dicasi per Strinic, Allan e Jorginho, che dopo essersi alternati a lungo con i dirimpettai nel ruolo - tranne il terzino croato che ha sempre visto giocare Ghoulam nel suo ruolo - confermeranno la maglia da titolare anche in Emilia, nell'intento di confermare le ottime prestazioni dell'ultimo mese. Tutto confermato per il resto dell'undici di partenza che vedrà Reina come al solito tra i pali, Hysaj, Albiol e Koulibaly agire assieme al terzino mancino croato ex Dnipro ed Hamsik e Callejon completare il reparto d'attacco.
A proposito del terzino algerino e del suo rinnovo contrattuale, strano cinguettio ieri sera dell'ex Saint Etienne, che tramite il suo profilo Twitter ha così commentato la serata napoletana:
Difficile però, nonostante il messaggio tutt'altro che velato, pensare che le parti possano riavvicinarsi in questi mesi. Il futuro di Ghoulam resta sulla graticola, con il Napoli che non si scosta dalla sua offerta iniziale e l'entourage che continua a chiedere un lauto ingaggio, che in squadra percepiscono soltanto i big. Nel frattempo, il terzino algerino - declassato a vice Strinic nelle ultime settimane complice uno stato psico-fisico non esaltante - potrebbe aver provato a mandare un segnale distensivo alla società: chissà che le non esaltanti offerte che gli giungono dal resto dell'Europa non gli abbiano fatto pensare ad un clamoroso dietrofront.