L'Atalanta continua ad inseguire l'Europa, e nel contempo inizia a muoversi per rifarsi il look e presentarsi, ai nastri di partenza della prossima stagione, ancor più completa, in ogni reparto. Sguardo rivolto al mercato europeo, e più precisamente a quello danese. L'oggetto dei desideri della dirigenza bergamasca milita nel Copenaghen e di professione fa il centravanti: Andreas Cornelius, attaccante goleador del club della capitale danese, che milita con assiduità anche con la nazionale del suo paese.
L'attaccante danese classe '93, ex Cardiff, è molto vicino ai bergamaschi, ormai siamo ai dettagli e nei prossimi giorni può addirittura arrivare la fumata bianca. Il giocatore è già stato in Italia nei giorni scorsi per incontrare l'Atalanta di persona ed affrontare più di un argomento riguardo ad un possibile trasferimento a Bergamo, cosa che, come detto, è sempre più probabile con il trascorrere dei giorni. Se si concretizzasse il passaggio di Cornelius alla Dea, sarebbe per l'Atalanta un grande colpo di mercato (anche economicamente, in quanto gli orobici avrebbero messo sul piatto una cifra vicina ai 3.5 milioni), di forte levatura europea, essendo il centravanti in questione già avvezzo a calcare palcoscenici europei, di un certo livello, anche se è ancora in giovane età (classe 1993). Il nativo di Copenaghen, infatti, si è già misurato a buoni livelli, anche oltre i propri confini nazionali: è il titolare, insieme ad Eriksen, della prima linea offensiva della Danimarca, ed in più, tra Champions League ed Europa League, ha distribuito già parecchi gol; basti pensare, ad esempio, ai 7 realizzati nella sola edizione della Champions di quest'anno con la casacca della 'sua' Copenaghen.
Premier League nel suo passato, quando nel 2014 si trasferì al Cardiff per la sostanziosa cifra di 9 milioni d'euro. Esperienza non brillante in Galles, sei mesi, tra alti e bassi (decisamente più bassi) ed appena otto presenze e nessun gol realizzato. rendimento insufficiente, complici anche alcuni problemi fisici che lo frenarono, non poco. Dopodichè, il ritorno in patria, al Copenaghen, città che gli ha dato i natali, e proprio lì si è consacrato, ha trovato la giusta dimensione, diventando uno dei calciatori simbolo della squadra del presidente Hans Munk Nielsen. La sua esperienza, in casa propria, sembra essere giunta al capolinea, ed il viaggio sola andata Danimarca-Bergamo è pronto per materializzarsi per il biondo punteros danese. Dalle parti del Parken Stadium stanno per salutare uno dei loro beniamini, a malincuore.