Dopo due giorni di riposo goduti pienamente per la vittoria nel derby con la Fiorentina, l'Empoli ha ripreso la preparazione in vista del prossimo match a "San Siro" contro il Milan.
I toscani hanno sostenuto una seduta pomeridiana che ha visto alternarsi esercitazioni tattiche e atletiche. Non si sono allenati Laurini, Croce e Pucciarelli che però non dovrebbero preoccupare per domenica prossima. Mancheranno invece sicuramente l'infortunato Cosic e lo squalificato Krunic.
E' tornato sul derby con la Fiorentina il direttore generale dell'Empoli Marcello Carli che, dopo settimane di tensioni, può essere soddisfatto per il grande risultato e la prova della squadra in una partita molto sentita dai tifosi. Intervista rilasciata al quotidiano locale "Il Tirreno".
“Il calcio è fatto di grandi gioie e delusioni, io sono contento soprattutto per il mister e per i ragazzi perché hanno sofferto nel corso della stagione, se fai sette sconfitte ci metti anche un po’ del tuo ma alla fine si sono meritati questa grande impresa. Li ho sempre visti allenarsi bene e sapevo che avremmo potuto fare qualcosa di buono, questa è una gran bella vittoria perché ci dà tre punti importanti per la salvezza visto che non dobbiamo sentirci salvi. Poi è una vittoria importante per la nostra gente, per noi vincere a Firenze è tanta roba e ci ha fatto passare una grande giornata".
Il dg empolese sottolinea come il risultato e la prova con il Pescara abbiano dato la spinta giusta alla squadra: "Dopo Pescara, quando tutti erano delusi io ero convinto che quel pareggio ci avrebbe in qualche modo risvegliati, ero convinto che avremmo fatto una grande partita anche se mai mi sarei immaginato di vincere all’ultimo minuto come è accaduto. Questa vittoria ci fa salire in classifica ma soprattutto ci dà morale, non abbiamo mai perso la testa, queste sono vittorie che ci danno soddisfazione".
Infine Carli glissa sull'episodio finale del penalty che ha suscitato molte polemiche, sottolineando però la grande freddezza dell'ex capitano della Fiorentina Pasqual: "Il rigore l’ho visto dopo, le partite di solito le guardo in panchina ma sabato ero già rientrato nello spogliatoio per la tensione. A Pasqual vanno fatti solo i complimenti, perché si è comportato da professionista. Il rigore lo ha calciato un ragazzo speciale, che per me ha vissuto una giornata fantastica, perché è stato applaudito da tutti i suoi ex tifosi ed al 93' si è preso la responsabilità di tirare un rigore pesantissimo.”