Il Pescara è ultimo in classifica con 12 punti e il quartultimo sembra una chimera, tranne per Alessandro Bruno che, in un'intervista, ha dichiarato di credere ancora nella salvezza spiegando che nel calcio esistono i miracoli: "In questo momento è normale che la paura ne faccia da padrona, prepariamo le partite molto bene ma alla prima difficoltà ci sciogliamo come neve al sole, è un problema psicologico. Non riusciamo a superare questo ostacolo anche perché dopo tanti risultati negativi è abbastanza normale che ci si blocchi", esordisce Bruno.
Il centrocampista Campano parla poi del cambio di allenatore e le possibilità di salvezza: "Il calcio di Zeman è diverso rispetto a quello di Oddo, il nuovo tecnico vuole che attacchiamo maggiormente gli spazi mentre il gioco che proponevamo prima del suo arrivo si basava più che altro sul giocare molto la palla. Vogliamo e dobbiamo finire in maniera dignitosa il campionato perché ci sono tifosi e società da rispettare, la trasferta di Empoli è davvero l’ultima spiaggia per noi e qualora la vincessimo potremmo metterci lì e vedere come vanno a finire le cose, sarò un sognatore ma io ci credo. Non bisogna mai arrendersi perché i miracoli esistono nel calcio e soprattutto perché questa squadra non è così scarsa come può sembrare, non siamo da ultimo posto ma anzi abbiamo le qualità giuste per ottenere qualcosa in più dell’ultima piazza, possiamo fare un buon finale di stagione”.
Intanto oggi la squadra si è allenata con una seduta al mattino e una il pomeriggio: lavoro differenziato con terapie per Guglielmo Stendardo, differenziato come da programma, con seduta in gruppo al mattino e differenziato al pomeriggio, per Hugo Campagnaro, Davide Vitturini, Gianluca Caprari. Stop con terapie per Andrea Coda, Alberto Gilardino, Simone Pepe.