Serata storica per la Sampdoria che ritorna a vincere tutti e due i derby della stagione dopo quasi 60 anni. Gli uomini di Marco Giampaolo mettono in piedi una partita concreta, fatta di forza, convinzione e idee. Poche occasioni in un match dove è stato decisivo un episodio: l'errore di Ntcham (non aiutato da Munoz) che ha regalato a Luis Muriel la possibilità di bucare Lamanna e di decidere questo derby della lanterna. Il colombiano si candida a diventare uno degli idoli storici della tifoseria doriana dopo aver segnato sia all'andata che al ritorno.

Il Genoa si presenta col nuovo 3-5-2 di Mandorlini, ormai stabilizzatosi dopo il 3-4-3 dell'era Juric, con Pinilla che affianca Simeone davanti e Ntcham dietro le due punte. Sampdoria che schiera - portiere a parte - gli stessi uomini che hanno trionfato nella gara d'andata, con Torreira principale costruttore del gioco a centrocampo a supporto di Fernandes e delle due punte Muriel e Quagliarella. 

La coreografia di Marassi | twitter
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Nei primi minuti le squadre si studiano, nessuna delle due formazioni si sbilancia più di tanto fino al minuto numero 8, quando Muriel fa velo per Linetty sulla trequarti, il polacco restituisce il pallone all'attaccante doriano che dal limite manda fuori di poco, con Lamanna che forse non ci sarebbe arrivato. Quella della Samp sembra però una semplice fiammata, nonostante gli uomini di Giampaolo sul piano del gioco sembrino più in palla, perché il match continua ad essere combattuto soprattutto a centrocampo e in fase d'impostazione mentre le due difese reggono molto bene. All'improvviso il Genoa si sveglia: Simeone vola sulla sinistra e mette in mezzo per Pinilla, il pallone passa in mezzo ad una selva blucerchiata e finisce sui piedi del cileno che si fa però respingere miracolosamente il tiro da Viviano.

Un derby aggressivo nella prima mezz'ora, ma con poche occasioni e poco bel gioco, tante palle lunghe e tante spizzate di testa, ma senza far mai emergere nessuna delle due squadre. Giampaolo chiede ai suoi di giocare di prima e in verticale, lamentandosi per la mancanza di coraggio di alcuni uomini, soprattutto gli attaccanti che poche volte hanno tentato qualche iniziativa: la prova Quagliarella al 33' stoppando benissimo un lancio di Muriel spalle alla porta e girandosi per un tiro al volo che termina alto. Dall'altra parte Lazovic e Laxalt tentano ogni tanto la sortita sulla fascia, senza ottenere mai qualcosa di concreto se non un giallo per Sala che al 36' stende l'uruguaiano. Quando Orsato manda le due squadre negli spogliatoi il risultato è un sostanziale nulla di fatto, nessuna delle due formazioni ha mai provato davvero ad impensierire l'avversaria e le difese hanno prevalso praticamente sempre.

Nel secondo tempo i ritmi si alzano, con ribaltamenti di fronte, accelerazioni improvvise e ripartenze veloci, e al 50' Muriel parte dalla destra, si accentra e arrivato al limite dell'area scarica un grandissimo sinistro che scheggia la traversa, poi è Quagliarella a ricevere ancora spalle alla porta e a girare con il sinistro, mettendo a lato. Dall'altra parte è Ntcham ad impegnare Viviano dalla distanza, ma il portiere blocca pur con qualche problema. Nei primi minuti anche due ammonizioni - una per parte - a Barreto e allo stesso Ntcham. Il Genoa dopo la sofferenza iniziale prende campo, Laxalt scambia bene con Pinilla ed entra in area dalla sinistra, ma il suo cross è ben intercettato da Viviano. La Samp toglie Quagliarella per Schick, che regala qualità e velocità ai suoi.

Il gol di Muriel | twitter
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Il match è combattuto, ma al 71' arriva il colpo di scena a causa di uno sciagurato errore di Ntcham: passaggio orizzontale sulla propria trequarti verso Munoz, Muriel capisce tutto e anticipa l'argentino (tutt'altro che perfetto), punta Burdisso e piazza il pallone alle spalle di Lamanna. Il gol rintrona un po' il Genoa, e Schick ne approfitta per un paio di giocate delle sue che però non sortiscono effetti concreti. Mandorlini risponde con Palladino per Lazovic e Taarabt per Cofie. Il Genoa prova l'assalto finale, ma l'unica vera occasione è per Laxalt all'89' che però spara in bocca a Viviano.

Dopo 57 anni la Sampdoria torna a vincere entrambi i derby stagionali grazie a Luis Muriel, che decide l'incontro più importante della stagione delle due squadre e fa sprofondare un Genoa che sembrava essersi ripreso dopo un periodo difficile. Mandorlini dovrà lavorare tanto su alcuni difetti mostrati oggi dai rossoblù, che hanno giocato e ci hanno provato ma senza mai risultare davvero concreti.