Il Latina non sta attraversando una stagione rosea in campionato, ma questo potrebbe essere solo il minore dei mali, visto che il club Pontino rischia l'esclusione dal campionato di Serie B per i fatti risalenti a tre anni fa. All'interno del caos che attanaglia il club nero-azzurro potrebbe subire conseguenze anche il Pescara, visto che il centrocampista Alessandro Bruno è finito nel mirino dell FIGC: il giocatore militava infatti nel Latina nel periodo incriminato.
Secondo la Gazzetta dello Sport il procuratore della FIGC, Giuseppe Pecoraro, avrebbe parlato di un provvedimento disciplinare in atto per l'ex presidente del club pontino Maietta, l'ex allenatore dei nerazzurri Iuliano e per i giocatori Crimi e proprio Alessandro Bruno, che milita nel club biancazzurro da due anni ormai. Sempre secondo il quotidiano, la presunta colpa sarebbe quella di aver ricevuto protezioni dalla malavita locale come spiega Pecoraro in un'intervista: "Dalle indagini di Latina è emerso che c’era una frequentazione da parte dei giocatori con il Di Silvio, questi aveva peso in certi ambienti, tanto da decidere persino chi dovesse entrare in curva e chi no. Ci sono violazioni dell’articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva, i giocatori si sentivano protetti da costui soprannominato Cià cià".
Dal campo - Parlando di attività agonistica, ieri gli uomini di Zeman sono tornati ad allenarsi per preparare la sfida casalinga contro l'Udinese: terapie per Davide Vitturini e Jean Cristophe Bahebeck, lavoro differenziato per Hugo Campagnaro e Cesare Bovo. Oggi doppia seduta di allenamento (alle 9 e alle 14.30) al centro sportivo Poggio degli Ulivi.