Dopo il brutto KO contro il Genoa di domenica scorsa, l'Empoli ha ripreso ad allenarsi questo pomeriggio in vista della trasferta di domenica a Verona contro il Chievo, reduce, come i toscani, da una sconfitta.
La speranza per i tifosi azzurri era di rivedere in campo Levan Mchedlidze. Ma il georgiano anche oggi ha marcato visita per nuovi problemi fisici questa volta alla coscia che compromettono notevolmente la sua presenza per la trasferta di Verona. Anche Bellusci non ha potuto svolgere la seduta con i compagni a causa di un problema al flessore, ma il difensore, al pari dell'altro infortunato Josè Mauri, dovrebbe recuperare per domenica prossima.
Ha analizzato il momento negativo dell'Empoli il presidente dei toscani Fabrizio Corsi sulle pagine de "La Nazione". Il patron empolese si è in particolare soffermato sui mugugni dei tifosi azzurri dopo l'ultima sconfitta casalinga contro il Genoa. Inoltre Corsi ha ribadito la massima fiducia della società a Martusciello, anche lui nell'occhio del ciclone.
"Indubbiamente non abbiamo digerito bene i fischi. Anche io ho avuto un paio di scambi di vedute in tribuna, soprattutto quando qualcuno ha discusso l’impegno mio e della squadra, ma credo che certi dissapori siano stati legittimi.
Il perché della contestazione? Stiamo parlando di una manifestazione libera e tangibile della partecipazione che hanno i tifosi nei confronti della squadra. Ovviamente non passa inosservata la prova scialba che ci ha penalizzato anche nel risultato. Loro hanno fatto catenaccio, ma ma chi ha vinto ha sempre ragione mentre noi, per un’ora, abbiamo tirato pallonate.
Martusciello? Voi leggete i social, che sono uno strumento incisivo per capire gli umori del pubblico. Ma io preferisco guardare il lavoro sul campo e prendo gli aspetti positivi. Abbiamo una difesa con numeri all’altezza di squadre di medio alta classifica con giocatori che invece sono da Empoli. I meriti ci sono, abbiamo fiducia in Giovanni".