Una prima parte di campionato trascorsa a meditare in panchina, in cui Olivier Ntcham è risultato essere protagonista esclusivamente fuori dal campo in virtù del suo carattere peperino, spigoloso, per dire un eufemismo. Nelle ultime due settimane il francese ha cambiato passo, ha beneficiato della cura Andrea Mandorlini ed è risultato essere decisivo per le sorti della sua squadra. Due reti realizzate dal francese, o meglio due capolavori balistici di pregevole fattura, hanno regalato al Grifone quattro punti nelle ultime due sfide disputate. Il gol dell'1-1 in extremis al Bologna, e la marcatura con cui ha sbloccato il tignoso match del "Castellani" di Empoli, hanno lasciato in eredità un calciatore rigenerato, finalmente avvezzo solo ed esclusivamente alle vicissitudini del campo.
L'uomo del momento in casa rossoblù ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Nostalgia, qualche ora dopo la sfida disputata e vinta dalla sua squadra ad Empoli. Il francese ha raccontato di non sentirsi il "Salvatore della Patria": "Sono felice per i tre punti, dobbiamo continuare così. Voglio ringraziare la squadra che mi ha aiutato tanto e mi è stata vicina anche quando non stavo vivendo un gran momento".
Gli è stato chiesto un pensiero sulla supersfida del prossimo turno di campionato, in cui il Genoa disputerà il sentitissimo "Derby della Lanterna" contro i rivali cittadini della Sampdoria: "Facile dirlo, per me è la partita più importante della stagione. Ci teniamo tutti davvero tanto a fare bene, è una partita molto sentita e vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi".
Luca Carboni, qualche tempo fa, cantava quanto ci volesse un fisico "bestiale" per fare tutto quello che ti pare. Ntcham ce l'ha e tutto quello che vuole fare è giocare a calcio, nel migliore dei modi, risollevando il Genoa dai bassifondi della Serie A e riportarlo più sù, dove merita di essere. Tanta potenza ma anche progressione ed una buona visione di gioco, oltre ad un ottimo fiuto per il gol, incantevoli gol.