Giornata nera per l'Empoli che viene sconfitto dal Genoa 2-0 per via dei gol nel finale di Ntcham all'89' e Hiljemark al 92'. Dopo il tecnico Martusciello hanno parlato, ai microfoni di Pianetaempoli.it, i giocatori Maccarone, Costa e Croce.
Maccarone: "I fischi di oggi sono comprensibili. La fotografia della nostra stagione sta nei loro gol nel finale dopo una partita equilibrata che poteva terminare in parità. I tifosi li capisco, tra l'altro è forse la prima volta che li sento fischiare dopo tanti anni, ma ora è il momento di stare uniti per raggiungere la salvezza. C'è diffidenza nei confronti della squadra? Magari c'è un pò meno entusiasmo rispetto agli scorsi anni perchè forse non si gioca bene o non ci sono i giocatori forti che sono andati in grandi squadre. Noi non abbiamo mai esaltato il fatto che abbiamo sette punti di vantaggio sulla terzultima, però questo dato ci deve dare tranquillità. Come stiamo dal punto di vista mentale? La squadra si allena sempre bene ma quest'anno gli episodi ci penalizzano pesantemente rispetto agli altri anni. Poi è chiaro che se Diousse sbaglia un passaggio e viene fischiato così non crescerà mai, i giovani vanno lasciati tranquilli, i tifosi fischino me piuttosto. Il 100° gol che non arriva? Onestamente ora non mi interessa, voglio solo raggiungere la salvezza con la squadra perchè tengo tanto all'Empoli".
Costa: "Voglio chiedere scusa ai tifosi non tanto per la prestazione ma per la quarta sconfitta consecutiva. Abbiamo fatto di tutto per vincere questo match, poi nel finale abbiamo subito la beffa. Le difficoltà ci sono e dobbiamo combatterle, però voglio anche precisare che non prendiamo in giro nessuno. Cosa ci è mancato? Abbiamo provato a vincere ma ci è mancato il guizzo vincente. Poi è subentrata la paura di perdere e nel finale eravamo intimoriti e abbiamo subito i gol. Ci aspettavamo questo Genoa? Loro hanno fatto la loro partita difensiva e fisica, ma se hanno vinto vuol dire che sono stati più bravi di noi. Il saluto con i tifosi? Sono andato a chiedere scusa ai tifosi per il risultato. Però dispiace sentire nell'aria questa diffidenza da inizio stagione. I tifosi sono abituati molto bene perchè in questi anni l'Empoli ha fatto cose straordinarie, ma ora dobbiamo stare uniti e queste critiche soprattutto nei confronti dei giovani peggiorano solo la situazione. Un minimo di gratitudine sarebbe importante perchè siamo in difficoltà".
Croce: "Siamo frustrati per questa sconfitta che è venuta dopo un match dominato dal punto di vista della supremazia territoriale ma che ci ha visto in difficoltà negli ultimi 16 metri. Poi i gol nel finale sono un duro macigno da mandar giù. Le difficoltà di quest'anno? E' un annata particolare rispetto alle scorse stagioni e i primi ad essere delusi siamo noi. Però dobbiamo cercare di guardare avanti senza pensare alle altre squadre ma solo a noi stessi. I problemi in attacco? Non so quale sia il motivo, ma dobbiamo migliorare forse nei movimenti senza palla per creare delle alternative alle solite trame di gioco. Deve essere un miglioramento collettivo e non solo dell'attacco. Il prossimo match con il Chievo? Dobbiamo voltare pagina e concentrarci al prossimo difficile appuntamento contro una buona squadra sperando di cambiare questo trend. Cosa chiedo ai tifosi? Capisco la delusione dell'ambiente ma ora chiedo ai tifosi di starci vicino come in altri momenti negativi in passato, la salvezza possiamo conquistarla solo tutti insieme".