Appena vent'anni sulla carta d'identità (compiuti lo scorso 7 Febbraio) per Nicolò Barella, talento in forza al Cagliari che si accinge a sfidare l'Inter di Pioli nel pomeriggio di Serie A. Il tuttocampista rossoblu sta vivendo una stagione importante con ben 21 presenze collezionate in campionato e 1410 minuti giocati. Punto di riferimento importante nello scacchiere tattico di Rastelli, il classe '97 si è ripreso in mano il Cagliari nella vittoriosa trasferta di Crotone dopo la giornata di squalifica scontata a Genova.
In attesa della sfida ai nerazzurri Barella ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, caricando l'ambiente e avvertendo i rivali: "Siamo consapevoli di poter chiudere la stagione da grandi. Anche contro le big possiamo dire la nostra, soprattutto con l'apporto dei nostri tifosi che ci sostengono in ogni situazione". Un futuro brillante davanti a lui, dopo sei mesi in prestito al Como, Barella matura ben presto sotto l'ala di giocatori d'esperienza come Padoin, Di Gennaro e Borriello. La Nazionale di Ventura potrebbe ben presto aprirgli le porte, nonostante sia concentrato sull'under 20 mister Evani.
"Rinnovo? E' uno stimolo per me ma anche un punto di partenza. Ho realizzato il sogno di diventare calciatore professionista ma devo dare ancora molto". Immancabile la domanda sui giocatori al quale si è ispirato o si ispira tutt'ora. Nicolò risponde senza troppe esitazioni al quesito: "Alessandro Del Piero mi faceva letteralmente impazzire, da centrocampista il top rimane Dejan Stankovic".