“Dobbiamo mettere dentro la voglia di confrontarci con una squadra che è molto più forte di noi. Dobbiamo essere aggressivi e vogliosi, affrontiamo una delle migliori formazioni d’Europa”.
Tra le solite frasi di rito, con un misto di scaramanzia e sincerità, l'Empoli di mister Martusciello fa le valigie per volare alla volta dello Juventus Stadium, dove domani sera nel secondo anticipo di giornata affronterà i cinque volte campioni d'Italia in carica. Non vuole essere remissivo, né partire battuto fin dalla partenza, il tecnico dei toscani, che punzecchiato sulla situazione di classifica non esaltante dei suoi ha così risposto proteggendo il gruppo e, in parte, anche il suo operato.
“Io mi tengo le mie considerazioni, abbiamo sempre tempo e modo di migliorarsi. Le partite le vedete, è giusto che facciate le considerazioni che ritenete opportune. Siamo una squadra che è quart’ultima e abbiamo 8 punti di vantaggio: mancano 13 partite e possiamo sempre crescere”. Crescita che, già a partire dalla sfida contro la Lazio, si è vista, nonostante l'enorme sofferenza mostrata e la sconfitta di rimonta subita. Martusciello torna così sull'accaduto: "Perdere la partita come l’abbiamo persa noi ti lascia tanto amaro in bocca, dobbiamo crescere, imparare da quel tipo di esperienza negativa e mettere la rabbia che abbiamo accumulato nella sfida contro la Juventus. Sbagli individuali ne commettono tutti, dai difensori, agli attaccanti, agli allenatori. L’opinione diffusa è che sia sempre colpa dei tecnici o dei direttori di gara, ma tant’è. Per correggere gli sbagli vanno evidenziati e capiti”.
Si guarda anche in casa bianconera, con Neto che dovrebbe giocare da titolare nella Juve al posto di Gianluigi Buffon in porta: “Non so se sarà un vantaggio per noi, lo deciderà il campo. La Juve è piena di campioni, le difficoltà restano le stesse”. E sui pericoli che dovranno fronteggiare i suoi, il tecnico commenta così, rendendosi tuttavia conto delle oggettive difficoltà nella realizzazione del piano partita: "Dobbiamo stare attenti a non portarli nei pressi dell’area di rigore. Hanno elementi fortissimi, più li teniamo lontani e meglio è. Un conto è dirle, un altro è metterle in pratica”.
Si torna a guardare in casa Empoli, con il punto della situazione sugli infortunati e sugli indiponibili: “Croce ed El Kaddouri stanno bene, staremo a vedere. Di sicuro gioca Skorupski e con lui ce ne saranno altri dieci”. Infine, sulle avversarie e concorrenti dirette per la retrocessione, la chiosa di mister Martusciello: “Non mi preoccupano gli altri, io penso solo alla mia squadra. Per noi è un miracolo essere in A, qualcuno se lo dimentica ma è così. Si pretende di riconfermare quello che abbiamo fatto in passato, ma ogni campionato ha una storia diversa. Io guardo alla mia squadra”.