Mancano poco più di quarantotto ore alla "partita dell'anno" per il suo Napoli, l'ottavo di finale di Champions League in casa dei campioni del mondo del Real Madrid nel regale scenario del Santiago Bernabeu. Il portiere del Napoli, Pepe Reina, è già carico a pallettoni, ha incitato la squadra ergendosi a leader indiscusso all'interno dello spogliatoio azzurro: " A qualsiasi calciatore piace giocare in uno stadio come il Bernabeu. Sappiamo che incute timore ma a me non è andata male lì".
Pepe Reina ha già violato il Bernabeu quando militava nelle fila del Liverpool, spera di ripetersi con la casacca del Napoli: "Siamo una squadra che gioca un calcio molto offensivo, questo è il nostro stile di gioco e le cose stanno andando bene, i risultati ci stanno dando ragione. Inoltre non saremo soli, avremo circa diecimila tifosi al seguito e quindi proveremo a sdebitarci, regalandogli una gioia".
Il portiere azzurro ritorna in patria: "Essendo spagnolo mi aspetto un'accoglienza positiva, con un pò d'affetto, ma sono pur sempre il portiere del Napoli e dunque il pubblico madrileno mi vedrà come un avversario e di certo gioiranno se mi vedranno inacassare cinque gol. Diciamo che non m'importano nè applausi nè fischi, mi basta ricevere rispetto che reputo fondamentale in ogni cosa, non solo in una partita di calcio".
Gonzalo Higuain, il Pipita ha vestito sia l'azzurro Napoli che la "camiseta blanca" del Real: "E' un giocatore formidabile, molto importante che nella scorsa stagione ha fatto cose straordinarie, come il record di gol in serie A. Ci ha dato molti punti ma la sua cessione ci ha permesso di completare la squadra, ingaggiando calciatori di ottima qualità e dunque poter annoverare una rosa più ampia ed essere maggiormente competitivi sia in campionato che in Champions League".