Doppia sessione di allenamento per l'Empoli che prosegue la sua preparazione in vista del match con l'Inter, una missione quasi impossibile come l'ha definita il Presidente dei toscani Fabrizio Corsi.

Gli azzurri si sono allenati, ieri, a ranghi quasi completi agli ordini di mister Martusciello. Il tecnico napoletano deve risolvere diversi grattacapi per quel che riguarda il reparto difensivo.

Infatti Bellusci salterà per squalifica la trasferta di Milano, così come quasi sicuramente gli infortunati Costa e Pasqual. La buona notizia è il recupero di Barba che però torna dopo due mesi a disposizione. Quindi questi giorni saranno importanti per testarlo, per capire se potrà essere pronto per domenica. 

Difesa da reinventare, come detto, per Martusciello che potrebbe schierare Laurini e Dimarco sugli esterni, con l'anomala coppia di centrali composta da Veseli (o Barba) e Cosic davanti a Skorupski. Per il resto non dovrebbero esserci altri cambiamenti con Krunic, Diousse e Croce a comporre il trio di centrocampisti ed El Kaddouri alle spalle della coppia Mchedlidze-Pucciarelli.

Ha parlato del prossimo match e del suo momento personale il centrocampista dell'Empoli Daniele Croce, intervistato dal quotidiano "La Nazione".

"Dopo il passo falso di Crotone serviva una prestazione importante e questa con il Torino, al di là del risultato, è arrivata con pieno merito.

Il mio rendimento personale? Per quanto mi riguarda sono contento, sto trovando una buona continuità e questa è la cosa più importante, spero di continuare così e spero soprattutto che questi sforzi servano a raggiungere l’obiettivo. Sono certo che gran parte del mio rendimento sia influito dal fatto di vestire questa maglia, in altre situazioni, sono sincero, non avrei queste reazioni in campo. Sento la fiducia del mister e della piazza, avverto un senso di responsabilità nei confronti di tutti e questo mi spinge a dare sempre di più. Ho detto questo già tante altre volte ma lo ribadisco sempre con piacere, ho girato tante squadre nella mia carriera ma quello che mi porta a dare per questa maglia non l’avevo mai provato.

Il prossimo match con l'Inter? Domenica prossima non sarà facile, l’Inter di adesso è una squadra vera, ha qualità e personalità ed è più difficile da affrontare rispetto a prima. Ma noi siamo compatti e possiamo dire la nostra anche a San Siro.”