"Abbiamo dimostrato di essere una squadra cresciuta in questo aspetto, magari in altre gare abbiamo giocato benissimo senza aver portato a casa i tre punti. Abbiamo fatto un passo avanti. Dobbiamo lottare sempre per i tre punti, questo è il nostro obiettivo".

E' un Allan Marques Loureiro visibilmente carico quello che quest'oggi si è presentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare della crescita e della maturità acquisita dalla squadra partenopea di Maurizio Sarri. Il centrocampista brasiliano ha guardato agli obiettivi da raggiungere, senza dimenticare di sognare: "Mancano ancora tante partite per dire dove possiamo arrivare. Sognare è vietato? No, noi abbiamo i nostri sogni ma manteniamo i piedi per terra per fare un'ottima stagione!"

Nel frattempo, testa al Palermo, ultima sfida da affrontare del mese di gennaio: "Speriamo che lo stadio sia pieno. Hanno cambiato ancora l'allenatore che sarà arrivato ancora più carico, speriamo di fare una bella partita e portare i tre punti a casa". Si guarda anche al futuro, con la doppia sfida alla Juventus che anche in Coppa Italia deciderà le sorti dei partenopei: "Affascinante, sarà un mese bellissimo pieno di partite importanti. Anche domenica, però, c'è una partita importante. Siamo carichi e stiamo lavorando molto bene, stiamo preparando bene le partite. Speriamo di arrivare pronti".

Si passa inevitabilmente anche al Real Madrid, avversario di Champions, che non sembra attraversare un periodo di forma felicissimo: "Se sono battibili? Certo, è difficile trovare una squadra imbattibile, credo che non ci sia nel calcio, è bello perchè il risultato non è mai scritto. Dobbiamo andare lì e giocare il nostro calcio, sperando di andare avanti".

Infine, uno sguardo anche alla competitività interna alla squadra, che ha permesso al Napoli di non perdere valore nonostante l'addio di Higuain: "Anche l'anno scorso era il Napoli del Napoli, Higuain non giocava da solo lo scorso anno. Abbiamo sempre giocato un calcio bellissimo, speriamo di fare meglio dello scorso anno. La rosa lunga? Abbiamo tanti che possono giocare tra i primi undici, difficile per il mister mettere tutti dentro, ma noi lavoriamo per farci trovare sempre pronti".