Colpo in prospettiva per l'Empoli che ha ufficializzato nella giornata di ieri l'acquisto del difensore classe 1998 Nikola Pejovic. Il giocatore serbo arriva dal PK Zamun e in questi sei mesi giocherà nella Primavera di Dal Canto.
Ma non è tutto perchè il club toscano è anche vicino a chiudere per il centrocampista classe 1994 dell'Olimpija Ljubljana Miha Zajc. Il giocatore sloveno dovrebbe andare all'Empoli a titolo definitivo per 1 milione e mezzo.
Nel frattempo ha rilasciato un'intervista sulle pagine del "Il Tirreno" il direttore generale dell'Empoli Marcello Carli. Il dirigente toscano ha parlato del momento attuale dell'Empoli con un occhio al prossimo fondamentale match con il Crotone.
"Dietro l’angolo c’è una sfida tosta che se affronteremo anche con solo il 5% in meno di quello che abbiamo messo con l'Udinese perderemo di sicuro. Il Crotone è una squadra in salute, lo sta dimostrando, e contro di noi si giocherà molto quindi dovremmo avere la stessa fame.
La vittoria con l'Udinese? Siamo molto felici per la vittoria di domenica scorsa. E' stata importante ma non decisiva, se pensiamo di essere salvi è la fine. In questo 2017 abbiamo fatto sette punti in tre partite perché stiamo lavorando al massimo ogni giorno e così dobbiamo continuare a fare, non c’è altra strada.
Il gol di Mchedlidze? Quando segna Levan per me è sempre un’emozione forte perchè so quello che ha passato e come si è comportato. Ma in questo momento, e mi preme dirlo, c’è molto di Martusciello che sta diventando un grandissimo allenatore. Ora entrambi devono continuare così, ma non credo ci sia bisogno di dirglielo, perché l’allenatore non dorme la notte per pensare al bene dell’Empoli ed il georgiano è così umile e generoso che non corre il rischio di rilassarsi. Dobbiamo tutti prendere esempio da loro, perché non possiamo mollare, neanche di un centimetro.
Il mercato? In ottica mercato la vittoria sull’Udinese non cambia niente, magari restiamo così, ma qualcosa anche in prospettiva ci piacerebbe farla.”