Tira e molla. Classico, in sede di mercato, provare a fare i propri interessi. Il Napoli non molla Gabbiadini, nonostante le innumerevoli dichiarazioni a riguardo dei suoi a genti e sebbene lo abbia ufficiosamente messo sul mercato con l'arrivo di Leonardo Pavoletti. La svolta, nell'affaire Manolo era attesa per la fine della settimana scorsa, forse per l'inizio di questa corrente, ma le uniche novità che giungono a tal proposito sono le conferme, sempre più decise, da parte del patron De Laurentiis di ottenere 25 milioni da una sua eventuale cessione.
Eventuale, già. Sembrerebbe paradossale eppure il Napoli rischia, qualora non venisse soddisfatto, di restare all'ombra del Vesuvio. Scontento, certo. In panchina, certamente, a giocarsi il posto da riserva con il nuovo arrivo una volta che Milik tornerà a pieno regime. Strano alquanto. La verità come spesso accade risiede nel mezzo e, con ogni probabilità, il gioco del club partenopeo è quello di provare a tirare la corda il più possibile, magari per forzare la mano dei club interessati ad alzare la posta in palio con qualche bonus più succulento e particolarmente corposo. Difficile, non impossibile. La soluzione a metà strada potrebbe rappresentare quella ideale, tra la domanda e l'offerta. Wolfsburg in primissima linea, poi Leicester ed altre pretendenti d'oltre Manica. Il futuro di Gabbiadini si decide qui.
In uscita - Con il mercato in entrata, almeno per il presente, congelato, gli azzurri si concentreranno adesso su qualche uscita. La prima, su tutte, quella di Omar El Kaddouri, il cui posto nella lista per il campionato è stato preso dal neo acquisto Pavoletti: inevitabile la cessione, sebbene il marocchino sia parte integrante dello spogliatoio azzurro. Tante le destinazioni gradite all'entourage dell'ex Brescia; tante le squadre che, in difficoltà, avrebbero bisogno delle prestazioni dell'ex granata. L'Empoli si è fatto avanti, per il momento timidamente, mentre le altre candidate nicchiano.