Seconda vittoria consecutiva in casa per il Napoli che, al San Paolo, batte il Pescara per 3-1 e resta in scia alla Roma. Dopo un primo tempo opaco, gli uomini di Sarri chiudono la pratica nei primi cinque minuti della ripresa, con le reti di Tonelli ed Hamsik, Mertens cala il tris prima del gol di Caprari nel finale che serve solo alle statistiche. 

Per quanto riguarda le formazioni, 4-3-3 per il Napoli con Tonelli e Albiol coppia di centrali, a centrocampo c'è Jorginho mentre davanti i confermatissimi Insigne, Callejon e Mertens. In casa Pescara cambia tutto Oddo che si presenta con un inedito 3-5-2 con Coda, Zuparic (che sostituisce il febbricitante Stendardo) e Crescenzi in difesa, Bruno in cabina di regia mentre davanti Caprari-Gilardino. 

Inizio di match complicato per il Napoli a causa del pressing alto del Pescara di Oddo, ben messo in campo grazie alla diga di centrocampo che i Partenopei provano a sfondare dopo quattro minuti ma il tiro deviato di Insigne termina a lato di poco. All'8' ancora Napoli con un dribbling di Hamsik che si libera per il tiro, grandissima risposta di Bizzarri. I ritmi sono comunque bassi e all'elenco delle occasioni potenziali si iscrive anche Callejon che però manda fuori tutte e due le volte.

La fase centrale della partita non regala sbocchi con il copione tattico del match che vede il Napoli tessere la tela e la squadra di Oddo arginare e cercare di ripartire, come al 34' quando scappa sulla fascia Caprari, palla a Memushaj che mette un pallone forte e teso in area. Albiol allontana. Sul capovolgimento di fronte solita giocata di Insigne per il movimento sull'altro palo di Callejon, salva Bizzarri in uscita. L'ultima occasione della prima frazione è per gli Abruzzesi ma Caprari manda alto su una punizione dal limite propiziata da un errore di Tonelli in fase di impostazione. Termina senza reti il primo tempo. 

Nella ripresa è tutto un altro Napoli, al 48' punizione in zona d'attacco, batte Jorginho che trova la testa di Tonelli bravissimo nello schiacciare la palla in rete, 1-0. Passano due minuti e il bis è servito: grandissima palla di Zielinski in area per Hamsik che di piatto sinistro trafigge Bizzarri, 2-0. L'1-2 terrificante degli uomini di Sarri spegne ogni speranza dei ragazzi di Oddo che al 64' opta per il primo cambio inserendo Fornasier per Bruno e passando al 3-4-3. L'occasione per riaprire il match, però, i biancazzurri ce l'hanno al 67' quando un pasticcio della difesa del Napoli regala palla a Gilardino che in area  calcia di prima intenzione ma non trova lo specchio della porta.

E' solo un'apparizione, perchè al 69' Insigne calcia dal limite ma Bizzarri si oppone. E' un monologo del Napoli che sfiora il gol anche con Callejon e Mertens ma i loro tentativi si perdono sul fondo di un nulla mentre si stampa sulla traversa il bolide di Jorginho al 76' grazie ad una grande parata di Bizzarri che poi si supera anche su Insigne che sguscia bene in area, calcia ma trova la grande risposta del portiere Argentino. All'85', però, arriva il tris: cross dalla destra di Allan, Mertens anticipa tutti sul primo palo e trova la sua dodicesima rete in campionato, 2-1. Mertens che al 91' sfiora anche la doppietta, ma a tu per tu con Bizzarri calcia a lato.

Nel finale arriva anche la magra consolazione per il Pescara che trova il gol del 3-1 con Caprari che trasforma il rigore procurato da Mitrita. Al San Paolo il Napoli batte il Pescara e resta al terzo posto con 41 punti mentre per gli uomini di Oddo il 2017 inizia con un'altra sconfitta.