Manolo Gabbiadini, di professione attaccante, originario di Calcinate, piccolo paesino del bergamasco, non è un soggetto empatico. Non lo è mai stato e probabilmente mai lo diventerà. Nonostante abbia giocato in piazze discretamente calde, come Genova, sponda Samp, e l'Atalanta, la prova del nove è arrivata quando è stato acquistato dal Napoli per alternarsi con il Pipita Higuain: esame non del tutto superato, nonostante i gol, che non gli hanno però evitato la cessione.

La difficile collocazione tattica e il carattere riservato - Le difficoltà di Manolo nascono essenzialmente da un duplice fattore: innanzitutto, la difficile collocazione tattica. Fin dal suo esordio in Serie A, infatti, la punta non è mai riuscita ad affermarsi come titolare in nessuna delle squadre in cui ha militato: persino a Bergamo, dove avrebbe avuto maggiore facilità nell'emergere, considerando l'assenza di un bomber di spessore, non veniva quasi mai preso in considerazione. Il secondo aspetto, che ha sempre causato il suo restare ai margini del gruppo, è rappresentato dal carattere chiuso del calciatore. Nonostante le difese di facciata, infatti, persino un allenatore schietto come Maurizio Sarri ha trovato molte difficoltà a far scoccare nell'attaccante di Calcinate quella scintilla che avrebbe potuto permettergli di spiccare il volo. Certamente la presenza ingombrante di Higuain prima e la successiva esplosione di Milik e Mertens non ne hanno agevolato l'esperienza napoletana, ormai volta ai titoli di coda.

Dove va Manolo - La politica societaria del Napoli sarebbe quella di evitare la cessione in prestito, cercando di monetizzare quanto più possibile dalla cessione del mancino, onde evitare di produrre a bilancio una minusvalenza rispetto all'investimento effettuato nel Gennaio 2015. Tra i possibili acquirenti De Laurentiis preferirebbe cedere Gabbiadini all'estero, in particolare in Germania o Inghilterra, dove anche club di non primissima fascia sono dotati di liquidità tali da poter soddisfare le sue pretese. La valutazione attuale del giocatore è intorno ai 20 milioni di euro, cifra che sembra essere stata offerta nelle ultime ore dal West Bromwich Albion; nonostante ciò, al diretto interessato sembrerebbe gradita la destinazione Wolfsburg, non ancora vagliata dal Presidente in quanto inferiore dal punto di vista economico.

La possibilità che rimanga a Napoli - Negli ultimi tre match contro Fiorentina, Sampdoria e Spezia Gabbiadini ha segnato 3 reti e, dunque, la tifoseria ha cominciato a manifestare, come sempre accade in queste circostanze, perplessità sulla cessione dell'attaccante. Tuttavia, è intervenuto l'agente del calciatore, Silvio Pagliari, il quale ha confermato l'interessamento da parte di club esteri su cifre leggermente inferiori da quelle che il Napoli vorrebbe incassare, anche tenendo conto che si tratta del mercato di riparazione. Lo stesso procuratore ha escluso la possibilità di una sua permanenza all'ombra del Vesuvio, anche considerando che, poi, andrebbe in scadenza di contratto a Giugno e potrebbe liberarsi utilizzando il famigerato art. 17 del Regolamento Fifa.