Problemi a centrocampo per Ivan Juric. Il tecnico del Genoa è alle prese con una vera e propria emergenza in questo reparto a causa della dolorosa e pesante cessione di Rincon e dell'indisponibilità di Miguel Veloso che ne avrà almeno fino a fine mese a causa di una lesione al flessore. Rigoni da inizio stagione sta facendo un altro lavoro in un altro ruolo, e dovrà essere bravo a mantenere questo ritmo così elevato sotto l'aspetto fisico. Ecco perché il tecnico croato ha alzato la voce e chiesto alla società un forte e deciso intervento sul mercato per risolvere questa situazione.
Prima di guardare al mercato, però, va monitorata con attenzione anche la situazione interna. A centrocampo è stato reintegrato il francese Ntcham, messo ai margini precedentemente a causa di uno scarso rendimento. Rispolverato anche Cofie, ghanese che però è apparso in grande difficoltà. L'arrivo di Morosini potrebbe offrire qualche soluzione in più, ma è comunque un ragazzo da scoprire e coltivare: è sì reduce da ottime prestazioni a Brescia, ma dovrà imbattersi in una nuova realtà e in un nuovo ruolo, probabilmente quello di interno di centrocampo, una posizione a lui poco familiare per via delle sue ottime doti da trequartista.
Come bisogna agire? "Fortunatamente" tutto ciò è accaduto a calciomercato aperto, e adesso la società potrà regalare a Juric i rinfozi tanto richiesti. Sanogo è ormai sfumato, ma nel mirino ci sono sempre Cataldi e Nandez, uruguayano classe '95 in forza al Peñarol. Occhio anche al ritorno di Rolando Mandragora, giovane centrocampista della Juventus a caccia di spazio. I bianconeri hanno aperto alla cessione in prestito del ragazzo, ma bisognerà vedere se verrà aperta o meno questa trattativa. Gli altri nomi che stuzzicano sono quelli di Muntari e Hiljemark, con lo svedese che è in rotta con il Palermo. Zamparini chiede minimo 3 milioni di euro, ma ci sarà da battere la concorrenza di Atalanta, Spartak Mosca, e Torino. Sulle corsie esterne, invece, rimane tutto com'è con l'arrivo del giovane Beghetto, e le conferme di Laxalt e Lazovic.
Il Genoa farà qualcosa anche per quanto riguarda il pacchetto portieri. C'è da sostituire uno come Perin, ma durante questa sessione di mercato difficilmente le big lasceranno partire i propri numeri uno. Si potrebbe cogliere al volo l'occasione Sportiello, finito alle spalle di Berisha, ma la società intende dare fiducia a Lamanna, secondo portiere che ha sempre fatto bene quando il suo "collega" era indisponibile. Per questo motivo si punterà su qualche nome meno impegnativo come Agazzi e Rubinho, storico portiere brasiliano che ha vestito la maglia del Genoa per tre stagioni, dal 2006 al 2009.