"Oddo? Non vedo per quale motivo dovrei cambiarlo. Qualsiasi altra società avrebbe cambiato allenatore, ma io non l’ho pensato e non lo farò. Dobbiamo essere coscienti di quello che siamo e quello che dobbiamo fare senza montarci la testa".
Tono assolutamente deciso quello che Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha usato per difendere l'operato e il posto di Massimo Oddo, nonostante le difficoltà della sua squadra ed una posizione di classifica tutt'altro che rassicurante. Il patron della squadra abruzzese è intervenuto quest'oggi, ai microfoni di Radio Crc, in vista della trasferta di domenica in casa del Napoli di Maurizio Sarri. Queste le parole, ovviamente lusinghiere, del patron per i partenopei.
"Il Napoli è forte, una bella squadra e sabato ha affrontato una squadra molto preparata come la Sampdoria. Chi ha visto quella partita si è divertito. Noi non possiamo paragonarci al Napoli, ma domenica ce la giocheremo anche perché la squadra azzurra cerca di giocare e ti lascia il modo di fare la partita. Per noi è una trasferta proibitiva, ma ce la giocheremo".
Tornando a parlare della situazione della sua squadra, invece, inevitabile uno sguardo anche al mercato, che potrà fornire un aiuto agli abruzzesi in ottica salvezza: "Abbiamo preso due giocatori che servivano al Pescara, poi il campo dirà se ci siamo mossi bene. Ci auguriamo che i nostri giovani continuino a crescere e dimostrare che c’era bisogno solo di un periodo di rodaggio e i nuovi arrivati ci auguriamo possano darci qualcosa in più per raggiungere la salvezza".
Infine, riguardo una collaborazione con il Napoli per qualche eventuale acquisto: "El Kaddouri? Col Napoli c’è un bel rapporto e non abbiamo fatto tante operazioni, ma c’è un bel rapporto. Si parla per capire se c’è qualcosa in uscita dal Napoli che può interessare al Pescara o viceversa. Gabbiadini ed El Kaddouri li porterei in braccio a Pescara, ma dobbiamo guardare giocatori alla nostra portata e loro non lo sono".