Il mercato del Genoa di Enrico Preziosi si conferma come da tradizione vivace e ricco di movimenti, tanto in entrata quanto in uscita. Salutato Pavoletti, lasciato andare Rincon riaccolto Pinilla e con vicino il ritorno in Italia di Taarabt, in casa rossoblu è stato anche il giorno della presentazione ufficiale per due giovani acquisti: Leonardo Morosini e Andrea Beghetto.
Il primo è un centrocampista che arriva dal Brescia e si descrive così a livello di caratteristiche personali: "Un giocatore moderno deve adattarsi a fare più ruoli. Io preferisco inserirmi in attacco, ma nel calcio di oggi è molto importante la fase difensiva. E' importante essere giocatori d'attacco, ma anche difendere. Ho giocato in Primavera mezzala, ma a Brescia mai." L'impatto con il Genoa sembra comunque essere stato positivo: "Sono stati giorni positivi. Ho incontrato un gruppo sano e giovane. Il metodo di allenamento è diverso rispetto a come ero abituato, cioè è più intenso rispetto a come sono abituato io. Sono tutti ragazzi splendidi, da come ho capito in questi giorni. E' un Genoa che punta molto sul gruppo e lo ha dimostrato nel girone di andata. E' un gruppo che va insieme e questo è l'ingrediente principale per fare bene."
Andrea Beghetto arriva anche lui dalla Serie B, visto che la prima di stagione l'ha trascorsa con la maglia della Spal. Terzino sinistro, rappresenta così una soluzione in più per gli esterni di centrocampo di Juric, chiamati ad un lavoro su tutta la fascia nel 3-4-3. Prime sensazioni anche per lui, senza dimenticare il recente passato: "oglio ringraziare la Spal innanzitutto. Ho fatto molti assist e ho fatto un gol verso la fine. Mi piace fare assist e far divertire i compagni. Juric? Ha lavorato molto con noi, è un allenatore che chiede tanto a un giocatore ma vedo che il gruppo lo segue molto e si possono fare ottime cose." Beghetto non teme il salto di categoria: "Innanzitutto devo ringraziare l'Este e il mister che mi ha permesso di giocare con continuità. E' un bel salto e dimostrerò col lavoro giornaliero di stare in questo gruppo."