I soldi fanno la felicità?

Ci avrà pensato a lungo, Maurizio Sarri, prima di dare una risposta, soprattutto quando, in vista della prima sfida dell'anno nella quale il suo Napoli dovrà affrontare la Sampdoria, il tecnico azzurro avrà dato uno sguardo alla lista di indisponibili nel suo reparto difensivo. Fuori la prima scelta, fuori la seconda, stesso dicasi della prima alternativa. In campo, infatti, sabato sera, scenderanno al centro della difesa i due acquisti tanto acclamati quanto bistrattati: Nikola Maksimovic da una parte, mister 25 milioni; Lorenzo Tonelli dall'altra, 10 milioni a bilancio e nessuna presenza all'attivo. 

Vi dovevamo una risposta alla domanda iniziale, che avrà fatto storcere alquanto il naso al tecnico toscano ex Empoli, nonostante i 35 milioni che scenderanno in campo. Motivo molto semplice. Il perfezionista Sarri, che non lascia mai nulla al caso, è sì costretto ad affidarsi a due interpreti di sicuro valore, ma che nel suo sofisticatissimo sistema difensivo non hanno mai giocato assieme (fatta eccezione per qualche rarissimo allenamento). Non solo. Se per Nikola Maksimovic il primo approccio in maglia azzurra è stato più che positivo nonostante qualche fisiologica defaillance, facilitato anche dalla presenza al suo fianco di Koulibaly prima ed Albiol successivamente, per Lorenzo Tonelli quella di sabato sera sarà la prima assoluta in maglia azzurra, senza avere al suo fianco un totem dal quale attingere fiducia e posizionamento. 

Lorenzo Tonelli è pronto ad esordire con la maglia del Napoli - Foto NapoliMagazine

Motivo per il quale quest'oggi, il tecnico azzurro, ha focalizzato la sua attenzione sul rodaggio dei movimenti del pacchetto difensivo. L'allenamento mattutino a Castel Volturno ha riguardato infatti la retroguardia, con il tecnico che ha provato a lungo i quattro interpreti da schierare nell'anticipo del San Paolo con relativi movikenti. Con Tonelli e Maksimovic sicuri di un posto centralmente, resta da stabilire chi, con Hysaj, sarà l'altro terzino: Maggio insidia Strinic, anche se il croato appare in netto vantaggio. Qualora dovesse toccare al vicentino, l'albanese verrà dirottato sull'out di sinistra. 

Non la miglior situazione possibile, soprattutto se al cospetto dei partenopei ci saranno uno dei migliori attaccanti palla al piede (Muriel) ed un'opportunista nato, peraltro ex di giornata (Quagliarella). Inoltre, sia l'ex empolese che l'ex granata sono sempre stati abituati ad agire sul centro-destra dei rispettivi reparti: sarà curioso scoprire chi dei due si sacrificherà dalla parte mancina.

Insomma, Maurizio Sarri non avrà fatto sogni d'oro in questi giorni, in attesa di una gara che alla ripresa delle ostilità dovrà necessariamente confermare le velleità di podio dei partenopei, chiamati inoltre a sopperire necessariamente alla mancanza di tre perni fondamentali della retroguardia come Albiol e Koulibaly, oltre a Ghoulam. Una linea difensiva inedita, quindi, che vedrà il solo Hysaj scendere in campo del quartetto dei "classici" titolarissimi.