Un calvario senza fine. Federico Melchiorri e la sfortuna sono due treni che corrono sullo stesso binario. Dopo aver battuto nel 2010 il cavernoma alla testa ed aver superato anche il terribile infortunio dello scorso aprile, il crociato anteriore destro dell'attaccante rossoblu ha fatto ancora una volta crack.
Nella giornata di oggi, il centravanti di Rastelli è arrivato ad Assemini con un bel sorriso ma con il ginocchio gonfio ed è stato mandato, come concordato, a fare degli accertamenti nonostante l'ottimismo generale. Col passare delle ore, l'apprensione per le condizioni dell'ex Pescara ha continuato a salire fino ad arrivare al fatidico responso del professor Mariani da Villa Stuart: rottura del crociato anteriore destro, il medesimo infortunio della passata stagione. Addio quindi al 2016, ma quasi sicuramente il rientro di Melchiorri non avverrà prima della stagione 2017-2018.
Altra tegola dunque per Massimo Rastelli, che in attesa del pieno recupero di Borriello dovrà lanciare sicuramente Joao Pedro e Farias dal primo minuto a supporto di Marco Sau nel delicatissimo e fondamentale match di giovedì contro il Sassuolo. La vittoria è d'obbligo, un altro risultato negativo potrebbe sancire la fine dell'avventura del tecnico campano in Sardegna.