"Si torna subito in campo, ma non so se sia un bene o un male". Inizia così la conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Empoli per mister Martusciello, che dopo la vittoria di sabato sul Cagliari ha visto la sua squadra salire a quota 14 in classifica staccando di cinque punti le rivali per la salvezza. Adesso, in vista dell'ultima gara della prima parte della stagione, il tecnico chiede un ultimo sforzo alla sua squadra, senza fare particolari calcoli di classifica.  

Tornare in campo a distanza di tre giorni non sarà facile, con il mister che parla così di cosa può cambiare a livello di energie fisiche e mentali: "Sicuramente qualcosa cambierà, perchè dobbiamo preparare la gara in poco tempo. Ma anche l’Atalanta è nella stessa situazione, quindi partiamo alla pari. Saremo affaticati, ma siamo anche contenti della prestazione fatta col Cagliari. Turnover? Deciderò domattina il da farsi, specialmente in avanti. L’incidenza muscolare e fisica può avere un valore, devo capire quelle che sono le reazioni dei ragazzi". Empoli che affronterà l'Atalanta con rinnovata fiducia. Martusciello sottolinea così l'importanza di tornare al successo: "Mi ha fatto piacere la risposta che i ragazzi hanno dato contro il Cagliari. Siamo andati a cercarci la fortuna e l’abbiamo trovata. E guardate che anche coi sardi abbiamo fatto degli errori che avevamo messo dentro nelle ultime partite, ma siamo stati bravi a non farli risaltare". 

L'analisi del tecnico dei toscani si concentra successivamente sugli avversari e sulle qualità di Gasperini: "Probabilmente nessuno si aspettava quel tipo di rendimento da parte loro, ma hanno una mentalità straordinaria e la città li trascina. Hanno giovani fortissimi, sono stati bravi a farli crescere anche nelle difficoltà. In tutto questo c’è anche la capacità di un allenatore che è molto bravo, mi piacciono gli atteggiamenti che ha dato ai suoi. Gasperini? Le sue squadre sono sempre molto aggressive, Gasperini allena questi concetti. Le difficoltà sono in relazione a questo, perchè loro giocano anche molto bene a pallone. Il pericolo è di essere surclassati da questo punto di vista, quindi dovremo essere alla pari almeno da questo punto di vista. La strada è questa: unire le conoscenze che abbiamo all’aggressività"

Inoltre, riguardo l'aspetto tattico, il mister prosegue così: "Se spingiamo sulle fasce lo facciamo coi terzini. Quando succede rischiamo di perdere un pizzico di equilibrio, quindi lo facciamo solo se vediamo la possibilità di far male all’avversario in quel modo". Protagonista assoluto del match di sabato è stato Mchedlidze. Martusciello si sofferma così sulle sue qualità: "Levan, per caratteristiche, è il più diverso dagli altri. Può aiutarci in tanti aspetti, ha avuto la fortuna di essere chiamato in causa perchè mi aveva dimostrato di stare bene ed ha sfruttato la sua chance nel migliore dei modi. E’ stato bravo anche in termini di qualità".

Ed infine, uno sguardo anche alla vittoria del Palermo di ieri sera ed alla quota salvezza da raggiungere: "Vincere a Genova non è semplice, ma per come è andata credo che abbia inciso anche un pizzico di casualità. Ma mi interessa veramente il giusto. La quota salvezza? Non saprei. Non faccio calcoli, guardo solo al prossimo avversario".

Fonte dichiarazioni - EmpoliChannel.it