Forse nell'ultimo periodo è mancata un po' di continuità di risultati alla Sampdoria di Marco Giampaolo. Prima il pari in rimonta sul campo del Crotone, poi la vittoria su una squadra in forma come il Torino di Sinisa Mihajlovic e da ultimo la sconfitta contro un'altra buonissima squadra come la Lazio. L'avversario di turno è il Chievo di Maran, reduce dalla vittoria di Palermo e mai semplice da affrontare grazie alla sua solidità e organizzazione.

Servirà quindi una Sampdoria attenta, come evidenzia Giampaolo in conferenza stampa: "Contro la Lazio, siamo stati al di sotto dei nostri standard, anche se nella ripresa c'è stata attenzione. Il Chievo? E' una squadra ostica, mestierante, ma cercheremo di fare la nostra gara, evitando cali di tensione. Se non ci sarà attenzione, rischiamo di essere una squadra qualunque e non va bene. Quella di domani è una tappa importante, così come contro l'Udinese. Voglio due prove di spessore, di appartenenza.

Sampdoria-Lazio 1-2, ansa.it

Detto questo non si tratta di una partita spartiacque, ma di una gara per capire cosa vogliamo fare. Queste partite possono essere importanti anche in chiave mercato: se vogliamo migliorare sempre o no. Il metro di misura sarà la prestazione e non il risultato: dovremo giocare lasciando il segno. Mi attendo una risposta caratteriale da parte del gruppo: non dobbiamo sopravvivere, in campo o si vive o si muore."

Il tecnico, poi, non si sbilancia riguardo le possibili scelte di formazione: "Ho tanti dubbi: se gioca Schick, non deve giocare uno tra Muriel e Quagliarella. Tutti i giocatori in dubbio hanno recuperato: non ho dubbi sulla condizione atletica, li ho sul momento mentale. Quagliarella e Pellissier? Entrambi hanno raggiunto un grande traguardo con 100 gol: sono due giocatori importanti. Quagliarella l'ho allenato giovanissimo e l'ho ritrovato maturo: ha raggiunto questo traguardo con sacrifici."