Massimo Rastelli vuole scrollarsi di dosso la paura che condiziona le gare del suo Cagliari in trasferta, e recupera alcune pedine importanti per la sua rosa come Tachtsidis e Capuano. Il tecnico rossoblu risponde alle domande dei giornalisti nella cosueta conferenza stampa, analizzando la partita di domani e i rientri in casa rossoblu: "Ho recuperato Tachtsidis e Capuano. Affrontiamo un Pescara che, nonostante le difficoltà è in grado di giocarsela con chiunque. Non dobbiamo pensare di aver raggiunto nulla. Loro hanno giocatori brevilinei e rapidi. Dobbiamo fare attenzione".
Dopodichè, l'ex allenatore dell'Avellino si concentra sulla sfida di Coppa Italia persa contro la Sampdoria e sulla scelta di giocare con lo stemma della Chapecoense: "Perche' tante polemiche anche dopo la Tim Cup? Avevo diversi giocatori stremati dopo la gara contro l'Udinese senza contare gli infortunati. Perché qualcuno deve sempre cercare di destabilizzare l'ambiente? È stata un'iniziativa dei ragazzi giocare con lo stemma della Chapecoense per ricordare questi poveri ragazzi. Un gesto di grande solidarietà, sono fiero di loro". Infine, idee chiare per la partita di domani: "Io vado a Pescara solo per vincere. Non mi interessa pareggiare, partiamo per i 3 punti. Sarebbe sbagliato accontentarsi".
Formazione - Non ci sono molti dubbi per Rastelli riguardo l'undici titolare di domani. Contro il Pescara infatti, ovviamente confermato Marco Storari fra i pali, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Isla sulla destra, Bruno Alves e Ceppitelli in mezzo e Fabio Pisacane sull'out di sinistra. A metà campo torna Dessena dopo le due giornate di squalifica in seguito all'espulsione contro il Torino, il quale affiancherà Padoin assieme ad uno tra Di Gennaro, Munari e Barella. La scelta per la posizione di trequartista dipenderà da quella in mediana, ma è probabile che torneremo a vedere Di Gennaro, leggermente favorito su Diego Farias. Davanti confermata la coppia Marco & Marco, Borriello e Sau.
Balzano - Nella giornata di ieri è tornato a parlare di Cagliari e Pescara il doppio ex, attuale terzino del Cesena, Antonio Balzano, il quale ha raccontato il suo approdo in rossoblu: "All’inizio è stata una tragedia per me. Non volevo lasciare Pescara perché sono molto legato a questa città. Non ho potuto dire di no perché si presentava l’occasione di una vita. Appena arrivato il primo anno non è stato bellissimo. Siamo retrocessi ma mi sono legato alle persone come Sau, Dessena e Conti. Poi ho deciso di rimanere con loro in B per potermi riscattare dell’anno precedente e così è stato. Abbiamo fatto un campionato straordinario. Anche con la Sardegna ho un legame molto stretto tanto che la mia fidanzata è sarda”.
Anche un confronto fra le due squadre in vista del match di domani e la rivelazione di chi tiferà: "La rosa del Cagliari è molto più competitiva rispetto a quella del Pescara. Ci sono giocatori di qualità enormi. Sotto l’aspetto del gioco però preferisco guardarmi il Pescara perché gioca al calcio e questa deve essere la loro forza. In questo momento però il Cagliari è più forte. Se però il Pescara riuscisse a ritrovare l’entusiasmo potrebbe fare delle belle cose. Per la situazione in classifica sarei felice per il Pescara, però per la mia famiglia tifo per il Cagliari. Sono onesto nel dire che tifo entrambe. Mi hanno lasciato veramente tanto e che vinca il migliore ma, soprattutto, che sia una bella partita”.