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Il Pescara aspetta il Cagliari per invertire la rotta

Il Pescara continua a prepararsi in vista del match importante di domenica contro il Cagliari.

Il Pescara aspetta il Cagliari per invertire la rotta
Il Pescara aspetta il Cagliari per invertire la rotta (Fonte foto: Pescara Calcio)
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Di Alessio Evangelista

Nemmeno il tempo di metabolizzare la brutta sconfitta contro l'Atalanta che il Pescara si è già rimesso al lavoro per preparare la partita importante di domenica contro il Cagliari allo Stadio Adriatico. Massimo Oddo, rimasto deluso dopo la partita di mercoledi, dovrà fare a meno di Bahebeck e Mitrita (esami previsti oggi per lui) per quanto riguarda l'attacco, mentre in difesa gli indisponibili sono i soliti Campagnaro e Coda: il primo potrebbe tornare contro il Crotone, mentre per il secondo bisognerà aspettare l'anno nuovo.

Oggi allenamento pomeridiano per i biancazzurri al centro Poggio degli Ulivi, test importante, e a porta chiuse, per provare la formazione in vista del match di domenica. Si potrebbe abbozzare questo schieramento: in porta Bizzarri, la difesa dovrebbe tornare a 4 (dopo l'esperimento con la Roma) con Zampano e Crescenzi ai lati mentre i centrali dovrebbero essere Gyomber e Fornasier, anche se non è da escludere l'impiego di Zuparic, già schierato in Coppa Italia al fianco dell'ex Roma che non è al top dopo il rientro dall'infortunio. A centrocampo dovrebbero essere confermati Brugman, Verre e Memushai, anche se Aquilani scalpita per un posto, mentre davanti dovrebbero esserci ancora Pepe e Benali a supporto dell'unica punta Caprari, con Manaj che dovrebbe accomodarsi in panchina. 

Intanto, il presidente Sebastiani si è espresso sul futuro di Massimo Oddo, date le voci che lo danno lontano da Pescara in caso di sconfitta domenica. Ecco le parole del presidente: "Oddo non si muove sino a fine stagione. Dunque, anche in caso di sconfitta col Cagliari. La fiducia è totale e incondizionata. Se il parametro è la partita di ieri in Tim Cup, dovrei cacciare tutti i calciatori". Cosa avrebbe potuto fare l’allenatore? "Adesso mi aspetto una reazione decisa. La squadra deve tirare fuori gli attributi. Prestazioni del genere non sono più tollerabili".

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About the author
Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1