Nemmeno il tempo di metabolizzare la brutta sconfitta contro l'Atalanta che il Pescara si è già rimesso al lavoro per preparare la partita importante di domenica contro il Cagliari allo Stadio Adriatico. Massimo Oddo, rimasto deluso dopo la partita di mercoledi, dovrà fare a meno di Bahebeck e Mitrita (esami previsti oggi per lui) per quanto riguarda l'attacco, mentre in difesa gli indisponibili sono i soliti Campagnaro e Coda: il primo potrebbe tornare contro il Crotone, mentre per il secondo bisognerà aspettare l'anno nuovo.
Oggi allenamento pomeridiano per i biancazzurri al centro Poggio degli Ulivi, test importante, e a porta chiuse, per provare la formazione in vista del match di domenica. Si potrebbe abbozzare questo schieramento: in porta Bizzarri, la difesa dovrebbe tornare a 4 (dopo l'esperimento con la Roma) con Zampano e Crescenzi ai lati mentre i centrali dovrebbero essere Gyomber e Fornasier, anche se non è da escludere l'impiego di Zuparic, già schierato in Coppa Italia al fianco dell'ex Roma che non è al top dopo il rientro dall'infortunio. A centrocampo dovrebbero essere confermati Brugman, Verre e Memushai, anche se Aquilani scalpita per un posto, mentre davanti dovrebbero esserci ancora Pepe e Benali a supporto dell'unica punta Caprari, con Manaj che dovrebbe accomodarsi in panchina.
Intanto, il presidente Sebastiani si è espresso sul futuro di Massimo Oddo, date le voci che lo danno lontano da Pescara in caso di sconfitta domenica. Ecco le parole del presidente: "Oddo non si muove sino a fine stagione. Dunque, anche in caso di sconfitta col Cagliari. La fiducia è totale e incondizionata. Se il parametro è la partita di ieri in Tim Cup, dovrei cacciare tutti i calciatori". Cosa avrebbe potuto fare l’allenatore? "Adesso mi aspetto una reazione decisa. La squadra deve tirare fuori gli attributi. Prestazioni del genere non sono più tollerabili".