L'impresa con la Juventus nobilita il lavoro di Juric. Il Genoa corre e diverte, segue le direttive del giovane allenatore e si prende importanti soddisfazioni lungo il cammino in A. 19 punti in classifica, una situazione di assoluta tranquillità, in attesa del posticipo di lunedì sul campo del Chievo. La Coppa Italia è un intermezzo che Juric non intende evitare, può essere un prezioso trampolino per consolidare determinate certezze, per cogliere risultati di valore. Le scelte del tecnico spingono in questa direzione, un undici di equilibrio, un perfetto frullato tra giocatori navigati e giovani di talento.
Il Perugia non vuole, però, alzare bandiera bianca prima del tempo. Bucchi è reduce dal pari con il Novara ed è a sole tre lunghezze dalla terza posizione in B. La trasferta sul campo dell'Hellas - in programma domenica alle 15 - stuzzica l'appetito umbro, ma serve concentrazione per non naufragare a Marassi. Il colpo dello Spezia insegna che il calcio propone spesso interessanti novità, tentare il golpe è quantomeno d'obbligo.
Per il Genoa, un esordio turbolento, una corsa di rimonta con il Lecce al terzo turno - Pandev e Pavoletti a cancellare il 2-1 di Torromino - per il Perugia, invece, doppio impegno per raggiungere il Grifone. 1-0 all'Alessandria, poi il 2-1 al Carpi, con doppio sigillo di Bianchi. Si gioca, ovviamente, in gara secca, chi vince "pesca" la Lazio agli ottavi.
La vittoria del Genoa sul Lecce per 3 a 2
Le probabili formazioni
Genoa
Juric non può disporre, ovviamente, di Pavoletti. L'attaccante lavora per ripresentarsi al meglio a gennaio. Il modulo è il consueto, retroguardia a tre, due giocatori a supporto della punta centrale, per l'occasione il gioiellino Simeone. Sulla trequarti si muovono Pandev e Ocampos, qualità ed esperienza. Gli esterni di centrocampo sono Laxalt ed Edenilson, mentre Veloso gestisce il gioco al centro, con Cofie a garantire fosforo ed interdizione. Dietro, Burdisso guida Biraschi e Orban. Tra i pali Lamanna.
3-4-3: Lamanna; Burdisso, Orban, Biraschi; Edenilson, Veloso, Cofie, Laxalt, Ocampos, Simeone, Pandev
Perugia
Bucchi ha qualche difficoltà in più, ma crede comunque nella possibile impresa. 4-3-3 al via per gli umbri, con Guberti e Drolè ai lati di Bianchi, ariete utile a scuotere la squadra di casa. Ricci - in mediana - gode dell'aiuto di Acampora e Dezi, mentre Monaco e Mancini formano la cerniera a protezione di Elezaj. Alhassan e Del Prete coprono l'esterno.
4-3-3: Elezaj; Del Prete, Mancini, Monaco, Alhassan; Dezi, Acampora, Ricci; Guberti, Drolè, Bianchi
Le voci della vigilia
Juric sottolinea l'importanza della gara di Coppa "Mi aspetto una prestazione tosta, la Coppa Italia è una manifestazione che può regalare emozioni e storicamente è stata un po’ sottovalutata dal Genoa, ma non penso sia una cosa giusta"
"Voglio che mi dimostrino che il fatto di stare fuori è una cosa che stanno soffrendo positivamente, volendo essere sempre più protagonisti. Non sarà una squadra di giovanissimi, sarà una formazione ben equilibrata. Da parte nostra c'è sicuramente la grande soddisfazione di essere arrivati a giocarci questa gara avendo superato il Carpi e la voglia di giocarcela senza nulla da perdere, perchè è giusto così", così Bucchi carica la squadra in vista della sfida odierna.
Fischio d'inizio alle ore 18, dirige Maresca.