Dopo la sconfitta contro la Roma, il Pescara torna in campo e lo fa affrontando l'Atalanta domani all'Atleti Azzurri d'Italia per quanto riguarda il quarto turno di Coppa Italia. Un impegno che Massimo Oddo non sottovaluta e per questo vuole tenere alta la concentrazione dei suoi giocatori anche per questo incontro. Di seguito la conferenza.
"La difesa a 3 non si mette in soffitta, come nulla, ogni volta si valuta. Potrà tornare utile in futuro. All’inizio siamo andati in difficoltà perché la Roma ci ha spiazzato, poi in corsa abbiamo cambiato assetto e nella ripresa c’è stata una grande reazione ed è la cosa importante, anche se i punti non sono arrivati e non ci resta nulla. Dobbiamo avere quella cattiveria e quel furore agonistico con il Cagliari, ma non dobbiamo pensare che sia una gara facile. Il rigore di Perotti? C’era ", dice Oddo.
"Verre? Non ho mai negato che per noi sia quasi imprescindibile, ma come lui altri. In una squadra come la nostra c’è bisogno di tutti. Ed è importante avere tutti a disposizione per poter scegliere. Manaj? Consideratelo come un giocatore della Primavera che si allena con i grandi. Deve mangiare l’erba e domani viene a Bergamo. Non c’è un caso Manaj. Gyomber e Fornasier potrebbero esserci domenica. Bahebeck? Difendo lo staff medico innanzitutto e dispiace che venga attaccato senza senso. La maggioranza degli infortuni avuti è stata da trauma. E Bahebeck clinicamente stava benissimo. Lo staff medico e quello atletico sono gli stessi dello scorso anno quando non abbiamo avuto problemi. Mercato? Non è il momento, ci sono ora delle partite fondamentali nelle quali dobbiamo lottare con tutto il nostro orgoglio e le nostre forze. Quota punti? Non vi dirò più alcun numero perché poi lo usate contro, come il 10 al mercato che mi avete estorto. La Coppa? Non andiamo a fare una passeggiata ma a fare la nostra partita, gestendo. Ci sarà spazio per chi ha giocato meno. Come Muric? Si. Porto 4 o 5 Primavera, contando anche che Benali e Crescenzi hanno problemi", chiude Oddo