Il Napoli bussa alla porta della Sampdoria. Ferrero non la sbarra, anzi, tende l'orecchio. Come già accaduto due anni fa blucerchiati e partenopei tornano a trattare: al centro del tavolo delle trattative stavolta non c'è Gabbiadini - almeno per ora - bensì Luis Muriel. L'attaccante colombiano ex Lecce ed Udinese è entrato di prepotenza nei piani tecnici e tattici del Napoli di Maurizio Sarri, che avrebbe avallato e dato il suo placet all'idea lanciata da Cristiano Giuntoli in questi giorni. Muriel convince tutti, presidente De Laurentiis compreso, nonostante una richiesta da parte della società ligure tutt'altro che di secondo piano.
Le soluzioni in ballo - In alternativa a Pavoletti e, forse, anche a Zaza - per il quale però sembrano esserci numerosissime difficoltà sia per quel che riguarda il costo del cartellino che per l'ingaggio, prende corpo la possibilità Muriel, con la Samp che avrebbe necessità di fare cassa in qualche modo, sacrificando anche uno dei migliori giocatori del roster a disposizione di Giampaolo. Eventualità tutt'altro che remota, soprattutto qualora i dubbi di Pavoletti dovessero continuare a superare la voglia di vestire l'azzurro. In quel caso potrebbe partire l'assalto al colombiano che ricorda per movenze e qualità - vagamente - Ronaldo. Un trasferimento che per Muriel potrebbe significare la definitiva consacrazione e la possibilità di affermarsi una volta per tutte nel calcio che conta.
Duttilità, fantasia e velocità - Luis Muriel garantirebbe caratteristiche del tutto complementari al gioco attuale del Napoli, basato principalmente sulla fisicità e sui tagli di Arkadiusz Milik, abilissimo nelle prime gare in questo tipo di movimento. Il suo arrivo farebbe scattare inoltre un'altra scintilla nella mente di Maurizio Sarri, che accanto al polacco potrebbe inserire il colombiano tornando al 4-3-1-2, garantendo una validissima alternativa all'oramai consolidato 4-3-3. Idee, opzioni e fantasie che per il momento restano tali, in attesa di una più concreta fase di trattativa che decollerà soltanto a partire dall'inizio di dicembre quando il quadro generale della situazione sarà decisamente più chiaro.
La domanda e l'offerta - Napoli che, a fronte dell'esosa richiesta del presidente Ferrero - attorno ai venticinque milioni - potrebbe rispondere con l'inserimento di Gabbiadini nell'affare, oppure aggiungere un gruzzoletto minimo agli introiti provenienti dalla cessione dell'attaccante bergamasco all'estero. Non è un segreto che le piste di Manolo e del Napoli sono destinate a separarsi a breve termine e, l'idea di un ritorno laddove l'esterno di Calcinate si è formato ed è esploso, potrebbe diventare tutt'altro che peregrina. Staremo a vedere nei prossimi giorni se l'affare Muriel potrà definitivamente decollare.