Il tempo stringe in casa Napoli. Oltre alle difficoltà riscontrate sul campo per sostituire l'infortunato Arkadiusz Milik, la dirigenza partenopea sta incontrando numerose resistenze anche sul mercato. Già, perché sebbene la finestra sia ampiamente chiusa, i partenopei stanno iniziando a sondare il terreno per quei profili adatti a sostituire il partente - quasi per certo - Manolo Gabbiadini e fornire già dai primi giorni del nuovo anno un'alternativa valida al polacco davanti. La sosta per le sfide delle Nazionali permette alle società di rifiatare sul campo e di iniziare a pianificare strategie in vista dell'apertura della sessione invernale di trasferimenti, dove il Napoli non potrà farsi trovare ancora impreparato.
La necessità di Maurizio Sarri di avere una prima punta è fisiologica più che mai ed in questi giorni tanti i nomi che sono tornati in auge dopo le trattative già serrate dei giorni estivi: da Zaza a Pavoletti, da Defrel per finire a Muriel. Tra qualche invenzione della prima ora - come lo scambio tra il colombiano e Gabbiadini che risulterebbe stridente per le scarse attitudini da centravanti dell'ex Udinese e Lecce - e mezze verità, tutti i nomi portano in grembo delle difficoltà oggettive di realizzazione. In primis, nessuna delle tre squadre - fatta eccezione forse per il West Ham - vorrebbe privarsi dei rispettivi centravanti: Defrel e Pavoletti sono fondamentali per il gioco di Di Francesco e Juric e, per il momento, nonostante le numerose ed elevatissime offerte del Napoli, non vorrebbero muoversi. "Genoa è casa mia. Io ho fatto una scelta per questa stagione. Dovrei battere la testa per cambiarla" le parole del centravanti rossoblù riportate dal Corriere dello Sport: insomma, un messaggio non indifferente. Per quanto riguarda invece Simone Zaza, sebbene la pista potrebbe essere percorribile in quanto a costo del cartellino, è l'ingaggio (3.5 milioni a stagione) a frenare gli entusiasmi, già sopiti dopo la querelle Higuain tra Juve e Napoli. Tuttavia, quella dell'ex neroverde è una delle possibilità migliori su piazza per Giuntoli e soci, mentre di remota realizzazione uno scenario con Zaza di ritorno in Emilia e Defrel al Napoli.
Infine, nel frattempo, chi scalpita sempre più in vista del rientro è Arkadiusz Milik. Il polacco quest'oggi farà nuovamente visita al Dottor Mariani che lo ha operato circa un mese fa: controllo di routine dopo i primi passi post operatori, con il centravanti ex Ajax che fin qui ha svolto - tanto - lavoro di piscina e di bicicletta con ottimi risultati. Qualora il decorso dovesse soddisfare i requisiti del rinomato ortopedico, Milik potrebbe tornare a correre, in attesa di bruciare ulteriormente le tappe per il rientro in campo.