Un pareggio che vale tanto per il Napoli quello ottenuto in Turchia in casa del Besiktas. Sebbene i partenopei abbiano fatto la gara in lungo ed in largo il gol beffardo di Quaresma rischiava di compromettere la situazione del girone, ma la reazione della squadra di Sarri è stata ancora una volta di personalità e carismatica, fino al pareggio finale di Hamsik. Ai microfoni di Premium Sport Allan e Reina hanno commentato l'andamento della sfida e l'esito della stessa.

"Ci è mancato quel pizzico di grinta ma oggi sono contento - ha detto il numero uno spagnolo -. La squadra si è divertita in campo, ha giocato un bellissimo calcio. C’è stata una sola squadra in campo, abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Il pareggio comunque non ci sta nemmeno tanto male. Abbiamo fatto dei passi in avanti da due-tre partite, siamo più determinati". Prestazione di valore, quindi, in un ambiente tutt'altro che facile: "Qui c’era uno stadio difficile, non dimentichiamo che il Besiktas è imbattuto in stagione e questo è un campo difficile e siamo in Champions League. Con questo rumore è difficile anche parlare in campo, ma è bellissimo giocare in questi stadi caldi e rumorosi. È per questo che facciamo i calciatori"

Reina protagonista mancato in occasione del penalty di Quaresma, soltanto sfiorato dal portiere iberico: "Sul rigore sono riuscito a toccare la palla, normalmente lui rallenta prima di tirare ma stavolta non è stato così. Mi ha preso il tempo e sono arrivato un po' in ritardo". Infine sul lavoro in difesa "La nostra fase difensiva inizia dall’attacco. Quando la pressione è forte, la linea può stare alta. Questa deve essere la nostra forza".  

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Allan, che guarda allo sforzo rofuso dai partenopei per arrivare al bottino pieno: "Ci abbiamo provato in tutti i modi a fare gol e vincere. Siamo un po' rammaricati per il pari, era importante vincere ma usciamo a testa alta perché abbiamo fatto una buona prestazione. Le critiche? Dipende da chi arrivano, non dobbiamo sentire nessuno da fuori. Abbiamo sbagliato due partite, ma possiamo migliorare ancora tanto". 

Inoltre, sul prosieguo del girone: "Benfica e Besiktas sono due squadre buone, ora però dobbiamo pensare al campionato ed alla sfida di sabato. Ci siamo parlati dopo le sconfitte, abbiamo tutti messo la testa per ritrovarci. Questo è il nostro cammino, noi siamo una squadra che gioca alta. Stare bassi non è il nostro gioco. Forse si era perso un po' di spirito di sacrificio ma adesso lo stiamo ritrovando".