Snodo europeo. Il Napoli vola ad Istanbul, nel sacco le importanti conferme del match di Torino. Soffice caduta allo Stadium, 2-1 per Allegri e la Juventus, buone indicazioni per Sarri e il Napoli. Errori individuali, ad aprire praterie all'incedere bianconero. Una prestazione di alto profilo, pur tra mille difficoltà d'ambiente e di rosa. Un'iniezione di fiducia in vista di una delicata trasferta. La caduta inattesa del San Paolo obbliga gli azzurri ad affrontare con la dovuta attenzione l'inferno turco. Il Besiktas, all'alba della quarta giornata, deve ancora conoscere la sconfitta e medita anzi sorpasso e allungo. Cinque punti in tre uscite, il gol di Aboubakar, al tramonto, a neutralizzare la rimonta partenopea. La classifica, ad oggi, sorride ancora a Sarri - primo con sei punti all'attivo - ma Besiktas e Benfica avanzano minacciose. Lontana e quasi fuori la Dinamo Kiev. 

Rispetto all'undici anti-Juve, il principale ritocco è nel settore d'attacco. Con il ritorno di Gabbiadini, Sarri può accantonare la fanteria leggera, per affidarsi a un riferimento offensivo, in grado di innalzare il peso del reparto e di ampliare la gamma di soluzioni a disposizione della squadra. Per Gabbiadini - spesso nel mirino della critica - occasione d'oro per riprendersi Napoli e il Napoli, per allontanare, almeno per una notte, le ombre di Higuain e Milik. A supporto del 24enne di Calcinate, Callejon, prezioso collante, fondamentale elemento di equilibrio, e Mertens, scheggia impazzita utile a perforare il fortino di casa. Il nervoso Insigne parte, almeno inizialmente, dalla panchina.  

L'interrogativo in mediana riguarda il tassello centrale. L'ascesa di Diawara coincide con il periodo meno nobile di Jorginho. Giocatori di diverso impatto, di differenti caratteristiche. Di spessore fisico il primo, di geometria il secondo. La partita con il Besiktas - di lotta e sacrificio - richiede un profilo simile a quello dell'ex Bologna. Al momento, Diawara gode di un leggero vantaggio. Mezzali Hamsik e Allan, Zielinski punta ad insidiare i compagni di reparto, ma è difficile che Sarri rinunci ai suoi titolarissimi per un impegno di questa portata. 

A protezione di Reina, Koulibaly e uno tra Chiriches e Maksimovic. Albiol non è della partita, il tecnico deve quindi sfogliare una margherita a due, con Maksimovic questa volta favorito. Contro la Juventus, spazio all'esperienza del rumeno, con il Besiktas tocca di nuovo all'ex Toro, apparso, di recente, in forte crescita. Laterali Hysaj e Ghoulam.

L'undici di Coppa