Domani alle ore 15 scenderanno in campo a San Siro Milan e Pescara, incontro valido per l'undicesima giornata del campionato di Serie A 2016/17. Massimo Oddo ritrova il suo (glorioso) passato ma deve fare i conti con gli infortuni ed una classifica pericolante: i biancazzurri hanno ricevuto i primi fischi dopo la sconfitta casalinga contro l'Atalanta e sono ancora a caccia della prima vittoria sul campo. A spingere gli abruzzesi verso un'impresa titanica ci saranno 700 tifosi al seguito. Ecco le parole di Oddo.
"Non è stata una bella prestazione mercoledì anche se a livello difensivo non abbiamo subito, abbiamo fatto malissimo in fase di possesso" ammette il tecnico abruzzese. "Abbiamo impostato la gara come contro il Genoa, ma rispetto ad allora non avevamo la gamba e la freschezza mentale di fare ciò che sappiamo fare. Bene in fase difensiva e malissimo in fase di costruzione, insomma. Sappiamo che sulle pale inattive soffriamo, dispiace aver subito il gol su una situazione che avevamo provato in 3 giorni di allenamento".
Poi continua: "Davanti avevamo un avversario che ha fatto giocare male Napoli e Inter, non dimentichiamolo. Ma la cosa più grave è stata la stanchezza, la paura e la mancanza di sicurezza. Ma non farei drammi, è capitato in una partita. Scrollarsi di dosso la paura, il peso della vittoria che manca è quel che serve. I risultati non ci danno ragione, ma l’importante è dare tutto. Non come mercoledì", afferma più combattivo che mai il Mister artefice della promozione del Delfino.
"A Milano sarà per me una partita particolare". - con i rossoneri Oddo ha vinto anche una Champions League - "Siamo in grande difficoltà, dobbiamo tenere botta senza perdere di vista la nostra realtà. Dando tutto. Siamo in difficoltà numerica, Zuparic è assente e Manaj non sta bene. Domani vedremo ma preferisco avere in campo uno integro. Del Sole? Ha grande potenzialità ma fisicamente non è pronto e non può giocare ora in A. Bruno e Pettinari? Se non li ho mai messi è perché in questo momento non possono partire titolari o ci sono altri che stanno facendo meglio. Ma tra i due il discorso cambia. Bruno tornerà utile, ma ha caratteristiche prettamente difensive. Pettinari se non gioca è perché penso che altri possano fare meglio".
Continua il discorso sui singoli: "Pepe? Non partirà dall’inizio, non ha la condizione per farlo. Ma anche lui deve darsi una mano da solo per mettersi a pari con gli altri. Coda sta bene, è un giocatore forte che deve ritrovare solo continuità, serenità e certezze. Ma è un grande giocatore, nulla da dire. Muric? Non è pronto. Io continuo imperterrito e con convinzione ad essere positivo".
Infine, Oddo si concentra sulla situazione di classifica del suo Pescara: "La classifica parla chiaro, siamo lì. Nulla è perduto ed il pubblico ci è sempre stato vicino. Ci siamo presi giustamente i fischi mercoledì, ci servono e ci danno una svegliata. Dal momento in cui non ci crederò più sarò il primo ad andarmene. Resto fiducioso in una squadra che ha limiti ma ha le sue qualità. Non dobbiamo smettere di avere la voglia di lottare, giocare a calcio e fare il massimo. E spero di recuperare qualcuno, almeno per poter fare delle scelte", chiude fiducioso Massimo Oddo.