Il direttore generale dell'Empoli, Marcello Carli, ha rilasciato un'intervista a Il Tirreno per analizzare il momento della squadra toscana dopo la sconfitta con il Napoli e alla vigilia del match con la Roma.

"Quando perdo non sono mai contento, neanche se l’avversario si chiama Juventus o Napoli. Sicuramente nello sviluppo della partita ci sono stati aspetti positivi, forse neanche pochi, ma ho talmente fiducia in questo gruppo che son convinto che l’Empoli possa e debba dare di più".

Sulla crisi realizzativa: "Quello del gol è un problema, lo dicono i numeri, ma per segnare bisogna prima creare i presupposti ed è qui che bisogna avere più ardore e coraggio. Con il Napoli lo abbiamo avuto dopo il loro primo gol, abbiamo sfiorato il pari e li abbiamo messi in difficoltà ma prima c’era stato davvero poco. Nel complesso, a Napoli, abbiamo tenuto bene il campo e gli abbiamo fatto passare un brutto quarto d’ora, ma ripetendomi, dico che da questo gruppo pretendo di più."

Sulla lotta salvezza: "La corsa salvezza sarà lunga e difficile e la differenza tra quelle 4/5 squadre la faranno sicuramente il coraggio e l’ardore agonistico nell’andare a strappare la palla dai piedi dell’avversario, il più in alto possibile, per colpirli quando è più facile farlo. Dobbiamo riuscire a fare questo anche contro la Roma, poi chiaro che ci sono diversi fattori. La Roma dovrà sudarsela perchè perchè l’Empoli è una squadra costruita per non essere mai banale.”