Un Napoli senza attaccanti veri liquida - a fatica - l'Empoli con un 2-0 che comunque lascia alcuni interrogativi nelle menti dei tifosi e di mister Sarri. Non è stata una partita facile per gli azzurri, che nel primo tempo sono gradualmente venuti fuori senza però trovare la via della rete, arrivata solo nel secondo tempo contro una squadra combattiva fino all'ultimo minuto.
Primo tempo. Partita che inizia in sordina, con il Napoli che sembra inizialmente intenzionato a prendere le misure, mentre l'Empoli attende guardingo la possibilità di colpire qualche disattenzione azzurra. I padroni di casa col passare dei minuti escono fuori dal guscio: ci provano prima Mertens e Insigne dalla distanza, poi sempre dal limite è Koulibaly a provare il colpo grosso. La manovra azzurra sembra però ancora macchinosa, la squadra di Martusciello chiude tutti gli spazi dalla propria trequarti in poi, anche se Mertens ogni tanto riesce a trovare qualche buona soluzione per creare pericoli alla retroguardia ospite, ed è proprio il belga a creare alla mezz'ora la prima vera palla gol del match con una bella girata di destro a lato di poco.
La partita si accende. L'Empoli reagisce in contropiede con Mchelidze anticipato in uscita da Reina. Il Napoli però adesso è più vivo e inizia a martellare continuamente la retroguarda toscana: prima Callejon spreca una gran palla di Insigne, poi è lo stesso fantasista azzurro a colpire centrale verso Skorupski. Il portiere polacco si supera al 39' ancora su Mertens che si vede ribattere per due volte la conclusione dall'estremo difensore avversario, poi al 42' è superbo sul destro incrociato di Callejon, servito ancora una volta da Mertens. Finisce 0-0 un primo tempo che ha visto una crescita progressiva degli azzurri mentre l'Empoli ha arretrato il baricentro nella seconda parte di frazione.
La ripresa. Il secondo tempo inizia esattamente com'era terminato il primo: Insigne prova a superare Skorupski con un pallonetto, ma il polacco è attento e salva. La squadra di Sarri però è sempre più pericolosa e alla fine al 50' il gol arriva: Callejon riceve palla sulla destra e mette sul secondo palo per l'accorrente Mertens, il cross è "sporcato" da Bellusci che inganna anche il proprio portiere, la cui uscita non è perfetta e permette al belga di insaccare a porta vuota l'1-0. Skorupski però si riscatta subito volando con la mano di richiamo sulla bomba in corsa di Jorginho, servito dal solito Mertens.
Reagisce l'Empoli. Dopo l'ora di gioco i ritmi calano e gli azzurri provano a gestire il risultato contro un Empoli che però non da l'impressione di gettare la spugna, e il calo napoletano concede al 70' un'occasione colossale ai toscani: ripartenza 4 contro 3, pallone sulla sinistra per Dimarco che entra in area di rigore e con un sinistro in corsa prova a battere Reina, il pallone centra la traversa e rimane in area piccola, dove arriva il neo-entrato Maccarone che però vede il suo tap-in al volo respinto miracolosamente dal portiere spagnolo. Sarri corre ai ripari e inserisce Hamsik e Diawara per Allan e Jorginho, e qualche minuto dopo è Hysaj a rilevare Maggio.
Il Napoli la chiude. Alla distanza però sono gli azzurri ad imporsi, l'Empoli lotta e tiene duro ma a 10 minuti dalla fine i ragazzi di Sarri sferrano il colpo di grazia con Chiriches: calcio d'angolo sul primo palo dove Hamsik prolunga sul secondo nell zona del rumeno, che si fa trovare pronto per insaccare il 2-0. L'Empoli però ha intenzione di vendere cara la pelle fino all'ultimo e al minuto 83 è ancora Maccarone con una punta stile futsal a costringere all'intervento Pepe Reina. La squadra di Sarri alla fine riesce a portare a casa i tre punti, mantenendosi a -4 dalla Juve e superando il Milan in classifica.