Cade il Milan a Marassi, il Genoa si dimostra squadra ostica come sempre per i rossoneri, incapaci di ripetersi dopo la grande vittoria di San Siro contro la Juventus. E' mancata forse un po' di personalità, e il turnover di Montella poteva essere evitabile stasera in vista della gara di Domenica in casa contro il Pescara, sicuramente più opportuna per far riposare alcuni elementi.
Primo tempo. Il Milan parte benino, l'azione è buona anche se la difesa rossoblu non corre particolari pericoli, con Perin sempre attento nelle uscite. I padroni di casa tengono bene palla e i rossoneri non sempre sembrano "sul pezzo". A sorpresa è il Genoa a passare in vantaggio: al decimo minuto Rincon dalla destra punta Romagnoli, si accentra e mette un bel pallone sul secondo palo dove Ninkovic - all'esordio da titolare - perso da Honda (che lo tiene anche in gioco) e tutto solo batte Donnarumma. Il gol sembra far scomparire la terra sotto i piedi dei rossoneri, che iniziano sorprendentemente a boccheggiare di fronte all'azione del grifone, intenzionato a rifarsi dopo la sconfitta nel derby. Nella prima metà di tempo l'unica vera occasione ospite arriva dal tiro da lontano di un difensore: la botta mancina di Romagnoli sfiora il palo al 21', ma per il resto è il Genoa a tenere le redini del match.
Ritmi blandi e poche occasioni. Il Genoa mantiene palla e mantiene un baricentro non altissimo, i rossoneri non riescono a trovare valide soluzioni offensive, e il risultato è un incontro abbastanza fiacco sul piano delle occasioni. Il Milan avrebbe l'occasione del pari al 41': bella azione di Honda che dalla destra mette in mezzo per Bacca che scarica su Niang, il cui tiro al volo è però alto. Il primo tempo termina con un'ammonizione ad Izzo per una manata a Niang e con le proteste dei genoani per un fallo non sanzionato allo stesso attaccante rossonero.
Ripresa. Il secondo tempo inizia con un Milan più combattivo, anche se l'azione offensiva non appare pulitissima. I rossoneri però sprecano una grande palla gol al 51' con Bacca che raccoglie una conclusione da lontano di Locatelli e viene murato in area da Perin, il pallone rimane lì e Paletta cerca il colpo al volo, ma il portiere genoano blocca. Il buon momento del Milan viene interrotto dall'espulsione di Paletta, che interviene nettamente in ritardo su Rigoni, scomposto: Banti non ha dubbi e opta per il cartellino rosso. Montella è costretto a correre ai ripari e inserisce Gustavo Gomez per Bacca, e qualche minuto dopo tocca anche a Luiz Adriano al posto di Honda. I rossoneri spingono anche con l'uomo in meno, ma si espongono ovviamente ai tentativi di raddoppio del Genoa: Rigoni scende dalla sinistra, si accentra e poi scarica su Rincon il cui destro a giro termina a lato.
Il finale. Montella gioca il suo ultimo cambio già al 70', inserendo Suso per Niang. La sua squadra continua a cercare il pari e Poli si divora una grande opportunità su pallone di Bonaventura sul secondo palo. I rossoneri alla lunga però pagano l'inferiorità numerica e il Genoa in contropiede colpisce: Lazovic scende dalla destra, punta l'avversario e mette dentro sul primo palo, dove Kucka per anticipare Pavoletti manda il pallone alle spalle del proprio portiere. A questo punto il Genoa dilaga: Pavoletti rientra sul destro e infila Donnarumma sotto l'incrocio per il 3-0. I rossoblu potrebbero aumentare ancora il passivo con Rigoni di testa, il genoano mette dentro ma l'arbitro ravvisa l'offside.
Finisce 3-0. Il Milan interrompe la corsa al primo posto, con la Juve che domani potrà nuovamente riallungare, mentre il Genoa torna in lizza per un posto in Europa, in virtù anche della partita da recuperare contro la Fiorentina.