Penultimo posto in classifica, con appena sei punti conquistati in nove giornate e una sterilità offensiva come problema principale da risolvere per Martusciello e tutto lo staff dell'Empoli. Il campionato dei toscani non è iniziato nel migliore dei modi, la squadra vive un momento complicato sotto ogni punto di vista e nel turno infrasettimanale l'avversario è il Napoli dell'ex Maurizio Sarri.
Una situazione non agevole come riconosce il presidente dell'Empoli Corsi che a Radio Marte si è espresso così: "Il nostro ambiente forse si è dimentica che in Serie A ci possono essere delle difficoltà. Ora la squadra vive un momento di paura e con questo sentimento è difficile trovare risultati." Anche Saponara, uno degli uomini chiave, sembra essere in difficoltà: "Saponara? Sta vivendo un momento così, ci sono delle persone che hanno voluto mettere il becco sulla questione rinnovo. Questo ha disturbato il ragazzo, ora è più sereno e sente la responsabilità di questo momento." Servono punti comunque, da cercare anche su un campo difficile come quello del San Paolo: "Al San Paolo speriamo che la squadra raccolga il messaggio che non abbiamo nulla da perdere, l’aspetto nervoso deve riguardare il Napoli se dopo mezz’ora non trova il vantaggio. Noi dobbiamo pensare solo a fare bella figura e provare a fare il nostro gioco."
In altre piazze, forse, l'allenatore sarebbe già pesantemente in discussione, ma per ora Martusciello non sembra correre questo rischio. Lo conferma l'a.d. del club Francesco Ghelfi in un'intervista rilasciata a Radio Crc: "Cambiare l'allenatore? Non ci pensiamo nemmeno, non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo sopportato, tra virgolette, anche Sarri che all'inizio ad Empoli fece molto male quindi prima di cambiare allenatore ce ne vuole. Potrebbe andare meglio, se vediamo il bicchiere mezzo pieno, siamo ad un punto dalla salvezza. In questi momenti difficili bisogna solo lavorare, non ci sono altre ricette. Qualcosa sbagliamo perché segniamo poco, creiamo poco quindi c'è qualche problema indubbiamente. Ci sono dei periodi in cui gli attaccanti non trovano la porta, ma ad oggi non si può cambiare nulla e dobbiamo prendere il meglio di questa rosa. Non mi sottraggo alle responsabilità, abbiamo sbagliato anche noi della società, ma pur andando male siamo ad un punto dalla salvezza."