Domani il Pescara scenderà in campo alle 12.30 contro l'Udinese, al Friuli, per il match valido per la nona giornata del campionato di Serie A. Gli Abruzzesi sono ancora a caccia della prima vittoria sul campo, sono reduci dal pari con la Samp, ma soprattutto devono fare i conti con l'infermeria piena. Nel reparto offensivo sono ai box Verre, Manaj e Bahebeck, con quest'ultimo che ne avrà per 10 giorni. Oddo avverte la difficoltà del momento ma si professa fiducioso. Ecco le sue parole.

"Tutto è possibile nelle scelte di domani, qualcosa ci dovremo inventare. Cosa? Io lo so ma non lo dico. Non cambieremo modulo, ma qualche accorgimento. Ho tante idee, la difficoltà c’è ma non ci dobbiamo fasciare la testa prima. Difficile Aquilani trequartista, Pepe non ha 70 minuti e dunque non partirà titolare. Ed è un peccato, è un giocatore importante per noi ma non è ancora in condizione. Senza di lui sabato scorso però avremmo perso,  anche se ha perso una palla che lo avrei strangolato ma prima ha fatto un lavoro straordinario. Brugman trequartista è più plausibile di Aquilani. Crescenzi viene a Udine ma è solo semi recuperato.

"Galeone dice che abbiamo una difesa scarsa? Io non credo,  ognuno dice quel che vuole. Abbiamo Gyomber fuori che per me è un lusso, ad esempio. Ma se prendiamo gol non è solo per responsabilità della difesa. Io valore aggiunto? Non mi ritengo tale, ma un elemento di un ingranaggio".

"Abbiamo fatto grandi cose e raccolto meno di quanto meritato, per sfortuna, poca concretezza, demeriti nostri e meriti altrui. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti,  io resto fiducioso e super sereno. L’Udinese? A Torino ho visto una squadra ordinata e che ha fatto una buona partita, ha giocatori di grande livello. Con Delneri se la gioca più a viso aperto e non penso sia costruita per la salvezza ma per stare sulla parte sinistra della classifica", chiude Oddo.