Gabbiadini sì, Gabbiadini no. Nemmeno l'infortunio occorso ad Arkadiusz Milik la settimana scorsa in Polonia ha permesso a Sarri di sciogliere questo dubbio, apparentemente inesistente data la sola presenza dell'attaccante bergamasco nello spot di centravanti nella rosa del Napoli. Eppure, il tecnico toscano, riflette intensamente alla vigilia della sfida contro il Besiktas riguardo una clamorosa opzione: quella di schierare il tridente leggero, con il falso nueve e la possibilità di interscambiare Insigne, Mertens e Callejon (o Giaccherini) nel ruolo di nove ma soltanto nominale, anzi numerico.
La necessità di fare risultato costringe Sarri a prendere la scelta nel bene della squadra, anche se i dubbi legati alle conseguenze che avrebbe questa decisione sono inevitabilmente enormi. E' il caso di escludere Gabbiadini, unico centravanti presente in rosa, ancora una volta? E' necessario fargli mancare un ulteriore appoggio o sostegno, in un momento così difficile, contro un'avversaria non così ermetica come sembra? Domande legittime, che il tecnico partenopeo si starà e si farà in queste ore che mancano all'inizio del match. Da una parte la voglia di coinvolgere il più possibile il centravanti bergamasco, dall'altra l'obbligo del Dio risultato.
Con due mesi ancora da giocare fino all'arrivo della finestra di mercato di gennaio, Sarri è costretto a porsi questi dubbi per non precludersi, successivamente, la possibilità di avere un attaccante nella migliore condizione psico-fisica a disposizione. Un tarlo, un dubbio, un'idea che condizionerà inevitabilmente le sue scelte. Staremo a vedere alle 19.45 circa quali saranno le decisioni dell'ex allenatore dell'Empoli: confermare Gabbiadini nella speranza che si sblocchi contro il Besiktas oppure puntare sull'usato - quasi - sicuro e sulla verve dei tre piccoli esterni? Ai posteri l'ardua sentenza.